Uomo politico e umanista (Ragusa 1469 - ivi 1543). Partecipò alla vita pubblica della sua città, di cui fu infine rettore. Nel 1513 dedicò a LeoneX il poema Sub figura Herculis Christi praeludium (in [...] una prima redazione intitolato De raptu Cerberi), e nel 1526 a Clemente VII l'altro De vita et gestis Christi ...
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Figlio di Casimiro IV re di Polonia (Cracovia 1458 - Grodno 1484). Nel 1471 disputò inutilmente il trono d'Ungheria a Mattia Corvino. Governatore della Lituania, si dedicò a opere di pietà e d'austera [...] penitenza. Canonizzato da papa LeoneX (1521), è il santo patrono della Lituania. Festa, 4 marzo. ...
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Nipote (Augusta 1493 - ivi 1560) di Jakob II, appoggiò finanziariamente la lotta di Carlo V contro il protestantesimo. Nel 1519 fu nominato da papa LeoneX cavaliere pontificio e conte palatino e di corte. [...] In seguito, nel 1526, fu elevato, assieme al fratello Raimondo, alla dignità di conte dell'Impero ...
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Cosmografo e viaggiatore (n. Genova 1480 circa). Intermediario in trattative tra LeoneX e Basilio granduca di Moscovia, viaggiò dalla Russia all'India. Nel 1522 presentò, senza successo, al granduca Basilio [...] un progetto di strada commerciale dall'India al Caspio per eliminare il monopolio portoghese ...
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Uomo politico e ammiraglio fiorentino (n. 1477 - m. 1526); contribuì a ristabilire in Firenze (1512) la casa dei Medici; LeoneX lo nominò generale delle galere pontificie; fu a Rodi (1522), cooperando [...] alla difesa dell'isola dai Turchi ...
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Umanista (n. Cremona - m. Mantova 1540). Insegnò a Roma, caro a LeoneX; fu poi (1536) precettore di Francesco Gonzaga. Di lui restano 40 carmi latini (pubbl. 1550), di cui 24 odi in metro pindarico. ...
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Rimatore e novelliere, di Lodi (sec. 16º). Visse a Roma, caro a LeoneX. Lasciò Sonetti et altre rime con alcune novelle, capitoli e stampe (1544): di qualche pregio le sei novelle. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo di Colonia, epoca. Le urgenze della storia sollecitano anche il drammaturgo F.X. Kroetz, che si era occupato delle tendenze xenofobe e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l 1934 uscirono i sei numeri di Octubre a opera di R. Alberti, M.T. León e altri, tra cui E. Prados, A. Serrano Plaja, L. Cernuda, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e Visconti. - Un tentativo fatto dall'arcivescovo Leone da Perego nel 1256 per restaurare un governo aristocratico . 423; id., Studî sulla crisi italiana alla fine del sec. XV, X, p. i.
Archivio storico della Svizzera italiana: studî di A. Solmi, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...