Senatore del regno (Firenze 1807 - ivi 1865). Legò all'Archivio di stato di Firenze la ricchissima raccolta di documenti della famiglia T., nella quale erano confluiti per eredità gli archivî Ardinghelli-Del [...] -Del Nero (I Manoscritti T., 1878). Il nucleo più importante della raccolta è costituito dal copialettere della segreteria del pontefice LeoneX, che risale a Pietro Ardinghelli (1470-1526). La serie delle pergamene T. (173 numeri) va dal sec. 13º al ...
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Storico francese (Parigi 1616 - ivi 1695); autore di numerose opere, molte delle quali sono ancora manoscritte. Tra le pubblicate, sono degne di nota l'Histoire générale des cardinaux (5 voll., 1642-49; [...] dal pontificato di LeoneX), l'Histoire du cardinal de Richelieu (1660) e l'Histoire de Mazarin (1688), oltre a numerose pubblicazioni in difesa dei diritti e delle prerogative del potere monarchico in Francia (fondamentale il Des justes prétentions ...
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Famiglia fiorentina, che ha capostipite un Simone (onde anche il cognome di Simoni) nel 1295 nel consiglio dei Cento, nota soprattutto per Michelangelo (v.), il cui fratello Buonarroto fu insignito nel [...] 1515 del titolo di conte da LeoneX. Si ricordano altresì il letterato Michelangelo il Giovane (v.), Filippo, dotto antiquario e senatore dal 1700, il rivoluzionario Filippo (v.), il giurista Cosimo, che ha legato il suo nome alla galleria Buonarroti ...
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Pittore, disegnatore e architetto bolognese (m. forse Breda 1536), allievo di Raffaello. Si recò (1520) nei Paesi Bassi per incarico di LeoneX per sollecitare l'esecuzione degli arazzi per la Sistina [...] su disegno di Raffaello. Incontrò ad Anversa A. Dürer, con cui strinse amicizia. Ritornò poi nei Paesi Bassi al servizio del conte Enrico III di Nassau che lo incaricò della ricostruzione del castello ...
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Umanista (Bologna 1472 - Roma 1518), figlio d'un cugino e discepolo di F. B. il Vecchio, insegnò a Bologna (1498-1502), poi alla Sapienza in Roma. Nel 1516 LeoneX lo creò bibliotecario della Vaticana. [...] Scrisse tre libri di eleganti odi latine e uno di epigrammi. Pubblicò per primo nel 1515 i primi sei libri degli Annali di Tacito, da poco scoperti nel monastero di Korvey ...
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Stampatore (sec. 16º), attivo a Roma dal 1506 al 1527. Fu libraio ufficiale della Sapienza. Nella copiosa e varia produzione di M. ricordiamo Opusculum de mirabilibus novae et veteris urbis Romae (1510) [...] di Francesco Albertini, Imagines di Andrea Fulvio (1517), la bolla di LeoneX contro Lutero Exsurge Domine (1520). L'opera più notevole di M. è l'edizione degli Epigrammata antiquae urbis Romae (1521). ...
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Principe di Piombino (m. 1545). Succeduto al padre Iacopo IV nel 1510, sposò successivamente una nipote di Ferdinando il Cattolico, due sorelle Ridolfi, nipoti di LeoneX, e infine Elena Salviati, cugina [...] di Cosimo de' Medici. Quest'ultimo, approfittando dell'incapacità di A., finì per assumersi il compito di difendere Piombino da Turchi e Francesi con il proposito di appropriarsene, senza tuttavia riuscire ...
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Condottiero (n. 1485 - m. Venezia 1539), figlio di Niccolò R. e di Bianca Bentivoglio dei signori di Bologna; fu tenace oppositore degli Estensi. Capitano di buona fama, servì Venezia durante la lega di [...] Cambrai, poi (1512) papa LeoneX e, dopo la morte di lui, Firenze e Clemente VII; quindi (1535-36) comandò le forze militari francesi nel Piemonte. Infine fu ambasciatore a Venezia. ...
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Poeta latino estemporaneo (n. Firenze 1465 circa - m. secondo decennio del sec. 16º). Fratello o cugino di Aurelio, e come questo malato d'occhi (detto, perciò, Lippo il giovane), perdé presto la vista. [...] Fu onorato da sovrani e pontefici, resta di lui qualche orazione e trattato, e un dialogo, Leo, in lode di LeoneX e della sua famiglia. ...
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Tendenza sorta verso la metà del 15° sec. in seno all’ordine francescano per il ritorno a uno stretto rispetto della Regola, soprattutto in merito alla povertà. Con la bolla Ite vos di LeoneX (1517), [...] l’O. venne a costituire una delle due famiglie (divenute poi tre, dopo il distacco dei cappuccini) dei frati minori ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...