Nacque a Vicenza nel 1479 e morì a Bologna il 6 dicembre 1539; fatto vescovo di Teramo da LeoneX, nel 1522 fu alla dieta di Norimberga per ottenere energiche misure nella guerra contro i Turchi, e l'esecuzione [...] dell'editto di Worms (26 maggio 1521) riguardo al bando di Lutero. Il C. eseguì con coraggio la sua missione, e sono rimasti famosi i suoi discorsi del 19 novembre e del 10 dicembre 1522. Nella seduta ...
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Comune della Toscana nella provincia di Firenze; il capoluogo è posto su di una collinetta 2 km. a monte della strada Firenze-Prato, sulla sinistra del torrente Marina, a 109 m. s. m., e 60 m. sul piano [...] e case coloniche sparse nel suo ubertoso territorio. Degne di nota le frazioni di San Donato, pievania medicea ricostruita da LeoneX, e di Settimello (centro di 1172 ab.), patria del poeta Arrigo. Le pendici montuose sono sparse di ville antiche e ...
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Nato a Hilton (Westmoreland, Inghilterra) circa il 1464, percorse una rapida e brillante carriera ecclesiastica, con il favore di Enrico VII; arcivescovo di York, nel 1509 fu ambasciatore di Enrico VIlI [...] , lo creò cardinale, col titolo di S. Prassede, nel 1511, e gli affidò il comando della spedizione contro Ferrara. Da LeoneX tentò di far dare a Enrico VIII il titolo di "Re Cristianissimo" privandone Francesco I. Fu assassinato il 14 luglio 1514 ...
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Cittadina della provincia di Ancona, a m. 203 s. m., su una collina pliocenica del bacino del Misa. Ebbe origine forse, nel sec. V, durante le invasioni dei Goti, dai fuggiaschi di Suasa; ebbe titolo di [...] città da LeoneX. Il suo comune contava 6548 ab. nel 1921, di cui 1248 nel centro capoluogo, gli altri nelle case sparse. Il territorio del comune (kmq. 48,32) è di basse colline e pianure; è intensivamente coltivato, dando, come prodotti principali, ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] , uno scacco di cui accusò il card. legato Alidosi, che uccise di sua mano. Assolto in giudizio, ricevette Pesaro da Giulio II; spodestato da LeoneX (1516) che gli sostituì Lorenzo de' Medici, con un colpo di mano riuscì a riprendere la città. Morto ...
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Cardinale (Urbino 1511 - Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa LeoneX; nel 1524 fu posto a capo del governo di Firenze, di fatto tenuto dal card. Passerini. [...] Cacciato nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone (1529), di Monreale (1532), di Lucca (1534); nel 1532 era stato nominato vicecancelliere della Chiesa ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dal breve ed eroico periodo repubblicano del 1527 - e romana, dal pontificato di Giulio II Della Rovere (1503-13) a quello dei Medici LeoneX (1513-21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] , di cui fu ambasciatore a Venezia (1504-09). Chiamato a Roma da LeoneX, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da Clemente VII ebbe delicati incarichi diplomatici. Tutta questa varia attività intralciò ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1474 - ivi 1539); dopo aver ricoperto varie cariche ed essere stato ambasciatore (1507) alla dieta di Costanza, contribuì (1512) alla caduta di P. Soderini. Legatosi quindi [...] ai Medici, fu ambasciatore (1513) a Roma, e ottenne da LeoneX la liberazione dell'amico Machiavelli. Ancora ambasciatore in Francia (1515-18), poi (1521) gonfaloniere di giustizia, fu inviato presso Clemente VII (1529); ritornò a Firenze dopo che si ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e LeoneX. Accusato di tradimento [...] su denuncia del marchese di Pescara nel 1525, ebbe lo stato occupato da Carlo V. Aderì allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...