Compositore, nato verso il 1470, probabilmente a Carpentras, e morto il 14 giugno 1548 ad Avignone. Figura nel 1508 nella lista dei cantori della cappella pontificia. Nel 1513 LeoneX lo mette a capo della [...] stessa cappella e lo colma di onori; egli è, a quanto si sa, canonico delle chiese metropolitane di Aix e di Avignone, priore di Châteauneuf e di Saint Ètienne-de-Tourves. Lasciò Roma per Avignone, nel ...
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Oltre che gli ausiliarî dei notai, furono così chiamati, già nel periodo avignonese, gli impiegati della Cancelleria pontificia, i quali facevano un estratto delle suppliche ricevute e stendevano la minuta [...] prima visione (si chiamava parco una parte, nella grande sala della cancelleria, la quale era circondata da cancelli). LeoneX (1515) rinnovava e accresceva i privilegi concessi dai pontefici precedenti; altri ancora ne concedeva Benedetto XIV (1740 ...
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Archeologo, nato a Roma nel 1852, morto ivi il 24 febbraio 1896. Fu uno degli allievi prediletti di G. B. De Rossi, e come lui cultore dell'archeologia cristiana, che professò anche nel seminario pontificio [...] di Roma nel Medioevo, sunto storico, Roma 1881; Un censimento della città di Roma sotto.... LeoneX, ecc., Roma 1882). Nel pubblicare Il diario di LeoneX di Paride de Grassi, maestro delle cerimonie pontificie (Roma 1884), procurò di non trascrivere ...
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, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] piti una vita d'intensa religiositމ. Morị a Wilno il 4 marzo 1484 in odore di santitމ, e fu canonizzato dal papa LeoneX nel 1521. Il suo culto fu definitivamente stabilito con una bolla di Clemente VIII nel 1602 e il culto popolare lo elevn̄ ben ...
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Umanista e teologo benedettino, nato a Modena nel 1489, morto a Roma il 29 settembre 1548. Addottoratosi in legge a Padova nel 1500, passò ai servizî del cardinale Giovanni de' Medici, poi LeoneX. Ma [...] nel 1506 passò a vita monastica nel monastero di Polirone, presso Mantova, appartenente alla congregazione di S. Giustina di Padova. Zelante dell'osservanza regolare molto operò in suo favore in Italia ...
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Nato a Sinigaglia, pare, intorno al 1472, soggiornò lungamente a Roma, ai tempi di LeoneX e di Clemente VII, tenendosi lontano dalla corte per amore della propria libertà, bazzicando con i poeti e poetando [...] egli stesso (Amorum libr: III; Pirmilleidos libri tres, in lode d'una Pirmilla da lui amata; Piscatio, ecc.), mentre esercitava la professione di medico. Amico del pittore Sebastiano del Piombo, che lo ...
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. Famiglia di patrizî veneziani, di cui s'annoverano due stirpi, che una tradizione, peraltro non avvalorabile, vuole di provenienza diversa. Lunga esperienza li richiama all'esercizio marinaro, dai fratelli [...] in Po" nel 1510, abile negoziatore dell'equilibrio marittimo nel 1512 e 1513 presso il sultano d' Egitto e presso LeoneX; Teodoro, audace assalitore dell'armata turca con piccola squadra nel 1572; Gaspare (v. sotto), viaggiatore e cosmografo, da cui ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] mutò in Emilio il suo nome e venne a Roma, dove fu segretario del cardinale Salviati e poi di LeoneX. Lasciò dopo qualche anno tale carica per passare al servizio del marchese di Monferrato; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra di ...
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Navigatore ed esploratore portoghese nato nella seconda metà del sec. XV. Il re Giovanni II lo nominò viceré dell'India, alla volta della quale partì nel 1506 comandando una squadra di 16 navi. Durante [...] , espugnò le città di Brava e di Socotra. Nel 1514 fu nominato capo della missione mandata ad offrire al papa LeoneX le primizie delle nuove conquiste portoghesi. Morì prima del 1550.
Suo figlio Nuno, morto nel 1539, aveva accompagnato il padre ...
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Rimatore e novelliere del sec. XVI. Nacque a Lodi, ma visse a lungo a Roma, dove fu caro a LeoneX per il suo piacevole umore. Ci rimane di lui una traduzione di Ornati e arguti motti de' più boni autori [...] (Venezia, 1543), e di originale i Sonetti et altre Rime, con alcune Novelle, capitoli e stanze, pubblicati a Roma l'anno seguente. Le Rime lo mettono al seguito del Petrarca, ma la forma è poco limpida ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...