Termine della finanza pontificia. 1. Entrata originaria delle comunità dello Stato della Chiesa. Era il prezzo delle erbe, che le comunità vendevano ai privati, quali padroni del pascolo per ragione di [...] in Dohanam Patrimonii); 31 gennaio 1464, di Paolo II; 27 ottobre 1495 di Alessandro VI; 16 dicembre 1519, di LeoneX; 18 febbraio 1577, di Gregorio XIII, riguardanti la stessa materia; 1° febbraio 1580, di Gregorio XIII (Corrfirmatio, declaratio et ...
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APOSTOLIO, Arsenio ('Αρσέξιος 'Αποστόλιος o 'Αποστολίδης). Nato a Creta nel 1465 da Michele Apostolio, studiò sotto la guida del padre ed abbracciò la carriera ecclesiastica. Nominato metropolita di Monembasia, [...] , alla quale era stato eletto circa il 1514 da LeoneX. Nel 1521 era a Firenze direttore del collegio greco ma ne diede alle stampe solo gli apoftegmi, dedicandoli a LeoneX.
Ediz.: Praeclara dicta philosophorum..., [Roma 1519], Arsenii Violetum, ...
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POGGIO a Caiano (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Carlo GAMBA
Borgata della Toscana, frazione del comune di Carmignano, posta sulla destra dell'Ombrone Pistoiese, sul margine sud del piano di Firenze, [...] di figure; nel centro del palazzo si trova un grandioso salone con vòlta a botte, celebre per gli affreschi commessi da LeoneX ad Andrea del Sarto, al Franciabigio e al Pontormo, completati mezzo secolo più tardi da Alessandro Allori per il granduca ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] e prerogative del camerlengo v. camera. Nel governo della chiesa esiste pure un camerarius sacri collegii, istituito da LeoneX, il quale amminisira il patrimonio del Sacro collegio dei cardinali, e redige gli atti concistoriali. Infine c'è ...
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Letterato, nato nel 1469 da nobile famiglia di Ragusa e morto nel 1543. Studiò a Padova e a Bologna, ove da giovane pubblicò il poema epico De raptu Cerberi. Esercitando il commercio viaggiò gran parte [...] ai patrizî fino a quella di rettore. Nel 1513 venne scelto oratore ufficiale nella legazione che doveva recare a LeoneX il saluto della repubblica, e in quest'occasione dedicava al nuovo pontefice il suo poema giovanile cambiandone il titolo ...
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Condottiero della ribellione dei contadini ungheresi nel 1514. Nato in Transilvania da una famiglia di Székely poco agiata, il D. si diede alla carriera delle armi, combatté contro i Turchi e raggiunse [...] l'attenzione del cardinale Tommaso Bakócz, arcivescovo di Strigonia, il quale, ritornato da Roma munito dell'autorizzazione del papa LeoneX a bandire una crociata contro i Turchi, pensò di offrire il comando supremo al già famoso capitano, poiché i ...
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Figlia di Pietro III d'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] a Coimbra, uscissero liquidi esalanti un gradevole aroma; di qui ebbe inizio la leggenda popolare della "Regina Santa".
Il culto pubblico e solenne nella diocesi di Coimbra fu permesso da LeoneX. La sua canonizzazione si celebrò nel 1625. ...
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Pittore cremonese morto intorno al 1526, figlio di Lorenzo, pittore, fratello di Bonifacio, si vuole che col Boccaccino (v.) andasse a Roma, dove avrebbe dipinto certi nudi intorno a uno stemma di Leone [...] X nella casa del cardinale Francesco Soderini (Vasari). Nella magnifica decorazione pittorica del Duomo di Cremona, iniziata dal Boccaccino e proseguita da altri artisti famosi, spettano al Bembo due storie del 1515: l'Adorazione dei Magi (firmata ...
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Fu il primo monarca portoghese (1495-1821) che osò levare le imposte senza previo consenso delle Cortes, sebbene il suo antecessore, Giovanni II, sia considerato il primo introduttore del regime assolutista [...] di morte e confisca dei beni, a chi non effettuasse l'esodo entro dieci mesi.
Rimase famosa una splendida ambasceria, che Emanuele nel 1514 mandò al papa LeoneX condotta da Tristan da Cunha, con ricchissimi doni tratti da tutte le sue conquiste. ...
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Il primo dei grandi umanisti francesi, nato a Parigi nel 1467, morto ivi nel 1540. Si dedicò con passione allo studio della lingua greca, allora quasi ignota in Francia, sotto la guida del Lascaris, e [...] pubbliche: fu segretario del re, sovrintendente alle gabelle, bibliotecario del re, preposto dei mercanti (1522), ambasciatore presso LeoneX, ecc.; Francesco I, che lo aveva in grande considerazione, persuaso dal B., fondò il Collège de France ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...