. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] ed era nominato senatore: Andrea di Giambattista, già abbreviatore delle lettere apostoliche di Giulio II, fu cameriere di LeoneX, ed elevato al tempo di Clemente alla dignità di arcivescovo di Firenze. Sono anche da ricordarsi Lorenzo di Altobianco ...
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. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] Paolo di Vittore, provveditore dell'esercito nella guerra contro Carlo VIII e i Francesi, ambasciatore presso Giulio II, poi presso LeoneX e in Francia, fu creato procuratore di S. Marco nel 1524. Vincenzo di Nicolò, ambasciatore presso Enrico VII d ...
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. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] le soppresse senz'altro. L'avversione all'annata era così radicata che nel Concordato stesso del 1516, tra Francesco I e LeoneX, si evitò di parlarne: il papa riuscì tuttavia a farle accettare dal re, più tardi, con una bolla particolare. Le annate ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] 301 segg.; P. Piccolomini, Il pontificato di Pio III, in Arch. stor. ital., s. 5ª, XXXII (1903), p. 102 segg.; G. B. Picotti, La giovinezza di LeoneX, Milano 1928; L. Pastor, Storia dei papi, III, nuova trad., Roma 1932 (cfr. anche vol. II, passim). ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] vescovi il servirsi dell'opera di assessori: ma per alcune cause, per es. quelle di eresia (X, 5, 2, 11), la presenza di essi fu obbligatoria. LeoneX anzi con la costituzione Regiminis universalis Ecclesiae del 4 maggio 1515 (par. 9) stabilì che a ...
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Forma di celata, che venne dalla Borgogna e che si chiamò perciò celata alla borgognona o, semplicemente, borgognotta. Consiste in un coppo (fig. 1), fornito spesso di un'alta cresta, una visiera fissa [...] , come ne fanno fede innumerevoli pitture del tempo, tra cui quelle del salone dei Cinquecento e del Quartiere di LeoneX in Palazzo Vecchio a Firenze. Nel sec. XVI fu particolarmente prediletta dagli armaioli italiani che seppero trasformarla in ...
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. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] Quest'ultimo gruppo, riformato nel capitolo del 1410, fu arricchito di molti privilegi, tra i quali è famoso quello concesso da LeoneX nel 1516 di applicare alle corone (dette perciò dei Crocigeri) l'indulgenza di 500 giorni per ogni Pater e Ave. In ...
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Scrittore, nato a Varese il 2 settembre 1801, da Vincenzo (v.) e da Marianna Grossi, morto a Urbino il 6 aprile 1870. Ebbe fanciullezza assai agitata, poiché per le vicende dei tempi egli, come scrisse, [...] e leggende, Milano 1856; Roma e i papi, Milano 1857; Cenni sulla vita di S. Carlo Borromeo, Milano 1858; Il secolo di LeoneX, Milano 1861; La Francia nel suo passato, Milano 1862; Il secolo XVII, Milano 1864, ecc. Per la sua biografia sono da ...
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Poeta inglese, nato a Chichester probabilmente il 25 dicembre 1721, morto ivi il 12 giugno 1759. Il suo primo volume di versi, Persian Eclogues, pubblicato anonimo nel gennaio del 1742, mentre il poeta [...] parecchi progetti, nessuno dei quali condusse a termine (una versione della Poetica d'Aristotele, una storia del Rinascimento sotto LeoneX, tragedie, ecc.); colto da disturbi mentali nel 1750, visse gli ultimi anni in uno stato di astenia e di ...
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Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] anche quelli di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da LeoneX. Morì in Foligno il 14 giugno 1439. Il popolo la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...