. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] di mistica, il B. Simone da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, assistere gli infermi, e del Belgio, ai quali LeoneX [1516] concesse il privilegio di arricchire di grandi ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] di fra Urbano Valeriano Bolzanio (circa 1443-1524) che ebbe contatti con F. Colonna, Giovanni de' Medici (poi LeoneX), ecc.; suo nipote Piero Valeriano pubblicò nel 1556 (Basilea) un grosso trattato sui Hieroglyphica sive de sacris Ægyptiorum ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] Lione del 1274 (c. 15, in VI, I, VI, de elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche LeoneX nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ref., c. 4) il tante volte emanato ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] secolari, in contrapposizione ai regolari, cioè veri superiori di ordini religiosi. In Francia specialmente, dove per il concordato tra LeoneX e Francesco I quasi tutte le abbazie erano conferite dal re, quasi ogni sacerdote ne ebbe in beneficio una ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] di Latera. Preoccupato di questo, sembra che egli abbia voluto avere dei figli che poi fece legittimare da Giulio II e da LeoneX. Paolo e Ranuccio, i prediletti, non vissero a lungo, ma Pier Luigi e Costanza ebbero parte non piccola nella vita e ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] . Giovanna e non 1avorevole dapprima alla fondazione, ne divenne poi superiore e rivide le costituzioni, approvate da Giulio II. LeoneX arricchì di privilegi l'istituto e lo rese dipendente dai francescani. Vi si osservano i tre voti consueti, oltre ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] di cui dice il Fleury (Institution du droit ecclésiastique, Parigi 1668, I, pag. 346) che Francesco I ne ottenne una da LeoneX nel 1516, depuis laquelle on a toujours continué de la lever tous les ans. Così le decime infeudate ricordate dallo stesso ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] . Alla fine del secolo XV la Chiesa vi pose i governatori perpetui, primo dei quali il cardinale Giovanni de' Medici (poi LeoneX).
Bibl.: V. Cozzi, Memorie storiche della città di B., Roma 1887; A. Sacco, La rocca di B., Roma 1892; C. Dottarelli ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] di S. Giustina di Padova, fondata dal Barbo, e l'università di Cava pretese un Vescovato proprio, e l'ottenne da LeoneX (1513) in seguito a nuove invasioni del monastero e minacce di rappresaglie. D'allora in poi gli abati si successero regolarmente ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] vecchia città. Assai notevoli le opere di ricostruzione del porto eseguite a cura dei pontefici Giulio II, Paolo III e LeoneX. La fortezza che domina il porto, alle radici del Molo del Bicchiere, incominciata nel 1508 dal Bramante, fu proseguita da ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...