Prelato e uomo politico, nato a Schio il 2 gennaio 1481, morto a Roma il 4 gennaio 1553. Mutò il suo cognome in quello di da Schio, sotto il quale venne aggregato alla nobiltà vicentina. Nell'ottobre 1506 [...] mosse alla volta di Roma, ove s'acquistò il favore di Giulio II e di LeoneX, il quale, dopo la battaglia di Marignano, lo nominò suo commissario presso l'esercito imperiale, condotto da Marcantonio Colonna. Nel 1533 fu eletto vescovo e conte di ...
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Andrea Della Rena, conosciuto sotto il nome di Ammonio (forma ellenizzata del suo cognome, secondo l'uso degli umanisti del tempo), letterato, nacque a Lucca nel 1477. Dopo essere salito in grande fama [...] a Roma per la sua cultura umanistica, andò in Inghilterra dove ebbe la protezione di Tommaso Moro. Collettore papale di LeoneX, fu nominato (1513) segretario di Enrico VIII per le lettere latine; accompagnò subito dopo il re nella guerra contro la ...
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Veneziano, nato nel 1444, morto il 15 gennaio 1525. A 18 anni entrò fra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e nel 1481 divenne generale dell'ordine rimanendo in carica fino al 1514. Ebbe rapporti personali [...] con i papi del suo tempo, da Sisto IV a LeoneX. Intervenne efficacemente alle sedute del Concilio lateranense. Nelle sue lettere numerosissime (Venezia 1524, in 12 libri; supplemento in Martène, Veterum scriptorum... collectio, III, Parigi 1724, p. ...
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Rimatore e recitatore faceto, nato a Siena nel 1478, morto a Roma, dove fu degli Scutiferi apostolici, nel 1523. Abile nell'improvvisare e nel toccare la cetra, tenne allegre le brigate alla corte di Leone [...] X e, occasionalmente, a quella dei Gonzaga. Oltre ad alcuni capitoli burleschi e a un Lamento in ottave sull'immonda malattia che pare lo affliggesse per otto anni, ci restano di lui tre farse in terza rima: lo Strascino (1511), donde gli venne il ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] viaggiato in Europa, in Africa e in Asia, catturato nel 157 presso Gerba e condotto schiavo a LeoneX, che lo fece battezzare col nome di Leone Africano, scrisse in arabo una descrizione dell'Africa che, tradotta da lui stesso in italiano, rimase per ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di cui la parte maggiore, acquistata dal convento di S. Marco, fu ricomprata nel 1508 da Giovanni dei Medici (LeoneX).
Nell'Italia Meridionale gli Aragonesi dimostrarono molto interessamento per le raccolte librarie; già prima Carlo d'Angiò, che nel ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] , sotto Carlo II il Buono. Questi s'era proposto di riformare l'istituzione, sciogliendo, con l'approvazione di LeoneX, il corpo dei cantori, costituito di ecclesiastici e di laici. Egli avrebbe voluto formare una collegiata di ventiquattro canonici ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] veniva poi via via ingrandendo sino a toccare il numero di 4070 tra libri e manoscritti (numero inaudito a quei tempi) sotto LeoneX, che donava ad essa la sua collezione di codici greci. Poco dopo (1527) più di 400 volumi andarono perduti durante il ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva al Tevere. Intanto LeoneX e Clemente VII, come abbiamo veduto, si erano rivolti ad arazzieri di Bruxelles per far tessere le più famose serie del ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] prima metà del sec. XVI da Francia e Spagna e più gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da LeoneX e Clemente VII, parvero mutare la sorte dell'Emilia, quando Modena e Reggio venivano tolte agli Estensi da Giulio II (1510 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...