È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] la moglie, sentì il bisogno di far testamento (16 settembre 1523, in Mantova).
Il breve del 9 giugno 1521, con cui LeoneX gli aveva conferito il carattere clericale e la tonsura, era stato un segno del nuovo avviamento del suo spirito. Forse anche ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] della nonna paterna, Alfonsina Orsini. Nell'ottobre di quello stesso anno era portata a Roma, presso LeoneX, ma nel 1525 era ricondotta a Firenze, ove si trovava allo scoppiare dei tumulti del '27. Il governo repubblicano la toglieva dal Poggio a ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] il Magnifico, mentre Ippolito era figlio naturale di un altro figlio di Lorenzo, Giuliano; ambedue erano nipoti di papa LeoneX, figlio del Magnifico.
Quando, con gli accordi di Barcellona (1529) e di Bologna (1530), Clemente VII si riaccostò all ...
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Storico e geografo, nato nel 1459 ad Arona, da oscura famiglia proveniente da Anghiera, oggi Angera, sul Lago Maggiore. Poco si sa della sua vita giovanile e della sua prima educazione; certo fu nutrito [...] di dirci, rammaricandosene più volte; le prime tre eran tutte compiute nel 1515, e l'autore ne mandava copia a LeoneX, che gradì moltissimo il dono e nell'anno seguente ne autorizzava la stampa.
In questo stesso anno 1516 morì re Ferdinando ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] , cooperò a rendere nuovamente amico ai Gonzaga il re di Francia, che volle tuttavia ostaggio il figlio di lei Federico. Presso LeoneX, che le era "compare" e l'ospitò a Roma (ottobre 1514-marzo 1515), si adoperò invano per il genero Francesco Maria ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] storici dell'esercito italiano e di documenti d'arte, quadri e mobili i quali ricostruiscono gli ambienti di Giulio II, di LeoneX e di Paolo III, i papi più splendidi del Rinascimento.
V. tavv. CXIX-CXXIV.
Bibl.: H. Jordan-Ch. Hülsen, Topogr. d ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] . Né la vittoria di Francesco I a Marignano migliorò la condizione di A., perché il re, nel congresso di Bologna con LeoneX, si appagò per l'alleato di altre promesse, che, nonostante l'intervento di Enrico VIII d'Inghilterra e una visita in Francia ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] in Palazzo Vecchio e, tornato a Roma, collaborò alla Farnesina coi festoni di fiori e frutta nella sala di Psiche.
Morto LeoneX, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa Clemente VII lo richiamò a ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] l'orafo risiedette in Roma, ove fece monete e medaglie, una commemorativa di Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, LeoneX, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Cristoforo Romano, già da lui veduto a ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] considerandosi l'erede artistico del Sanzio, si lasciò dirigere da quella corrente. Dopo la morte di Raffaello e di LeoneX, Clemente VII commise a G. di terminare la decorazione delle stanze vaticane ed egli, seguendo concetti e disegni del maestro ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...