MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] fa erigere intorno al 1470 da Luca Fancelli su disegni di Leon Battista Alberti. La cappella dell'Incoronata è presto compiuta; non Francesi e Spagnoli. Ma la mossa temporeggiatrice di LeoneX, che nel 1521 nominò Federico capitano generale della ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Massimiliano (1511) che l'aveva richiesta. L'imperatore sempre bisognoso di denaro vende (1514) la città di Modena al papa LeoneX per 40.000 ducati d'oro. Ma approfittando della disfatta dei pontifici, dopo il fmmoso sacco di Roma, Alfonso I, che ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] assoggettabile al dominio europeo. Già nella Descrizione dell'Africa del viaggiatore e scrittore Leone Africano (n. circa 1485-m. dopo il 1554), musulmano che Leonex credette di aver convertito al cristianesimo e che presto tornò alla sua religione ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] e importante, ma inizialmente ebbero scarso seguito, come se fossero in anticipo sui tempi. Una decina di anni dopo, papa Leonex è in possesso di un occhialino nel cui manico era incorporato un o., fatto quasi certamente da C. Sforzani. In quegli ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Fu in lotta contro Paolo III che conquistò e distrusse Paliano, restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e LeoneX, "grande e grosso" nemico di casa Medici, a detta di un contemporaneo, fu il cardinal Pompeo C. (v. sotto), e fin oltre ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] Maria della Rovere (1512) signore di Senigallia e duca di Urbino. Questi alla sua volta fu spogliato di ogni signoria da LeoneX che ne diede l'investitura al nipote Lorenzo de' Medici (1516); morto questo nel 1519, Pesaro rimase per due anni sotto ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] cassone, e coperchio a doppio piovente, decorato da sfingi e leoni in altorilievo.
Intorno al medesimo tempo si diffonde in paese , nel Seicento, i sarcofagi di Urbano VIII (Bernini) e di LeoneX (Algardi) a S. Pietro, in Vaticano; quello di S. ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] , L. il M., Roma 1926; L. di San Giusto, L. il M., Firenze s. a. (1934). Cfr. poi G. B. Picotti, La giovinezza di LeoneX, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e le altre citate alla voce medici. Articoli recenti di R ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 LeoneX istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura botanica, v.: anatomia: Anatomia vegetale, III, p. 137; citologia, X, p. 461; embriologia: Embriologia vegetale, XIII, p. 887; erbario ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] in quella Roma nella quale papa Braschi - un nobiluccio di provincia - s'illudeva di rinnovare i fasti di Pericle e di LeoneX, il C. era fatalmente portato a racchiudersi sempre più nella rigida formula neoclassica. Ma, in fondo in fondo, nonostante ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...