Così si chiamava in molti luoghi dell'alta Italia il denaro o dodicesima parte del soldo. I primi ricordi si hanno in memorie e documenti di Treviso e di Padova del sec. XIII. A Venezia troviamo usata [...] nel 1519, col tipo della Beata Vergine col Bambino e del Leone in soglio in cornice quadrilatera: moneta frequente e notissima. Una voce I, pp. 151, 278; Corpus Nummorum Italicorum, VI, VII, VIII, IX, Roma 1922, 1915, 1917, 1925, passim; N. Papadopoli ...
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Letterato e filosofo ebreo, nacque a Lisbona nel 1437. Tenne un alto ufficio nell'amministrazione delle finanze del regno di Portogallo; però, morto Alfonso V, fu accusato di aver preso parte a una congiura [...] quella del figlio Alf0nso II. Occupata Napoli da Carlo VIII, accompagnò Alfonso II in esilio. Dopo lunghe peregrinazioni si , Die religionsphil. Lehre des I. A., Breslavia 1916; Pflaum, Die Idee der Liebe: Leone Ebreo, Tubinga 1926, pp. 55, 64, 75-78. ...
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Sacerdote cattolico inglese (l'anno e il luogo di nascita sono sconosciuti): studiò a Oxford (1513-1516) e fu cappellano della regina Caterina d'Aragona. Nel 1528, inviato in Ispagna per sottrarre un breve [...] II, che contrastava alcune affermazioni fatte da Enrico VIII nella causa di divorzio, si mantenne fedele alla regina . Abel e Powell furono beatificati, con altri martiri inglesi, da Leone XIII il 29 dicembre 1886.
Bibl.: J. Gairdner, in Dictionary ...
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Il pontefice Clemente VIII volendo porre un freno alle manomissioni e dilapidazioni del pubblico denaro pubblicava il 15 agosto 1592 la costituzione Pro commissa Nobis, volgarmente detta De bono regimine, [...] XIII (21 luglio 1722), Pio VII (19 marzo 1801) e Leone XII (31 agosto 1827).
Compiuta la sistemazione economica dei comuni nel 1831 gli affari di stato interni.
La bolla di Clemente VIII costituisce il primo e migliore lavoro che abbia dato salda ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] a conservare Tripoli e Laodicea. Morto il sultano nel 1277, B. VII s'intese con Leone III d'Armenia, zio materno, coi Cavalieri di S. Giovanni e coi Mongoli per ricuperare Antiochia; sconfitto, dovette chiedere pace al nuovo sultano al-Malik al- ...
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NICEFORO Foca
Nicola Turchi
Generale bizantino del sec. IX. Capostipite della stirpe cappadoce dei Foca, avo di Niceforo II, fu abilissimo stratego di Basilio I, il quale, aderendo all'invito di papa [...] Giovanni VIII, lo inviò in Italia nell'885 per difendere dai musulmani i due temi che l'impero ancora possedeva in Italia: il tema di da quel lato la frontiera dell'impero contro i musulmani.
Leone VI nelle sue Τακτικά lo propone come modello di buon ...
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Architetto e scultore. Il più (antico documento che lo riguardi è del 1462, quando doveva recarsi da Amandola a Fermo per lavori promessi. Firmò il rilievo rappresentante il leone di S. Marco sulla torre [...] Giovanni Falier; una bifora, e il portale e un leone scolpito sulla facciata della casa Ridarelli Nardini a S. 'arte, VII (1913), pp. 333-41; C. Ricci, Marino Cedrini a S. Angelo in Vado, ibid., VIII (1914), pp. 245-50; Ianua Templi, Forlì 1915. ...
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Cardinale, nato a Pontecorvo il 30 settembre 1826. Studiò presso i barnabiti in Napoli; laureatosi in filosofia e teologia nel Seminario romano, nel 1850 entrò nella diplomazia pontificia, nella quale [...] difese vigorosamente i diritti della Chiesa nella nomina dei vescovi. Leone XIII lo creò cardinale il 14 marzo 1887, col titolo di datario, nel quale ufficio attuò le importanti riforme ideate da Leone XIII. Morì in Roma il 22 novembre 1902.
Bibl.: ...
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, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] މ. Morị a Wilno il 4 marzo 1484 in odore di santitމ, e fu canonizzato dal papa Leone X nel 1521. Il suo culto fu definitivamente stabilito con una bolla di Clemente VIII nel 1602 e il culto popolare lo elevn̄ ben presto a patrono della Lituania.
Bibl ...
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Nato a Jesi nel 1474, dal 1497 fu abbreviatore delle lettere apostoliche e poi segretario di Leone X e di Clemente VIII. Scomparso Pomponio Leto, fu l'anima dell'umanesimo romano: sono celebrati dai poeti [...] del tempo gli Orti Colocciani. Nel 1537 succedette a Varino Favorino nel vescovado di Nocera Umbra. Morì nel 1549. Fu grande grecista e latinista. Compose, oltre a qualche mediocre poesia volgare, carmi ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...