LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] L. d'oltremare, che derivò da due figli di Ugo VIII, Amalrico e Guido, i quali, partiti per l'Oriente membri più notevoli Costantino IV, re di Armenia dal 1344 al 1362, e Leone VI, re fino al 1374, poi sconfitto, fatto prigioniero dai Mamelucchi d' ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] il sec. XIV, da Cregorio VII, per Innocenzo III, a Bonifacio VIII. Il De Monarchia dantesco è uno dei molti documenti e libri nell'immensa Basti qui accennare che:1. dalla controversia nata sotto Leone X sino al concilio Vaticano sotto Pio IX, nessun ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] di grande valore artistico; soprattutto una caccia al leone e alla pantera, e una Venere marina accompagnata pp. 149-151; III, p. 51, 205-07; IV, p. 271; V, p. 248; VIII, p. 151; J. Mesnage, L'Afrique chrétienne, Parigi 1912, pp. 263-67; S. Gsell, ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] permanente da Pio IV (1559-65); e finalmente Urbano VIII (1623-44) demolì il torrione di Alessandro VI fronteggiante quadri e mobili i quali ricostruiscono gli ambienti di Giulio II, di Leone X e di Paolo III, i papi più splendidi del Rinascimento.
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] sorella di Maddalena che nel 1518 sposò Lorenzo de' Medici, nipote di Leone X. Giovanni fu grande ammiraglio di Francia; e di malavoglia si recò , fomentate da Wolsey. Una domanda di Enrico VIII, perché Giovanni fosse congedato, fu respinta. Fu ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] ; una Pace del sec. XIII; la pianeta di monsignor De Leone (sec. XIV); il Messalino musicato. Tra le pergamene: un F. Carabellese, La cattedrale di Molfetta e di Troia, in L'Arte, VIII (1905), pp. 43-46; S. Savino, Cenni storici della chiesa di ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] morì.
Cinzio (1560-1610), figlio d'una sorella di Clemente VIII, andata sposa a certo Personeni di Sinigaglia, studiò a Padova , andò legato ad Avignone, e l'anno dopo ebbe da Leone XI la dignità di penitenziere maggiore.
Gianfrancesco (1545-1601), d ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] periodo, o di poco anteriore, è l'arma del pontefice Leone X sul canto del palazzo Pucci a Firenze, opera di squisita legno di B. da M., in Miscellanea d'arte, 1903, pp. 67-68; F. Filippini, Baccio da Montelupo, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 527-42. ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] il Cattolico e quello di Francia il Cristianissimo; come Enrico VIII d'Inghilterra era il Fidei Defensor; così anche il re 1870, relativa ai monaci armeni di S. Antonio; la bolla di Leone XIII del 14 aprile 1897, con la quale viene elevata al grado ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] , perfino contro i papi (come nel 1484 contro Innocenzo VIII per la questione delle Borse degli uffici), i B. sfruttavano aveva saputo sfuggire, mentre non seppe poi scampar dall'agguato di Leone X che, attiratolo a Roma, lo fece nel 1520 decapitare ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...