OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] Abdon Pamich), nei 100 m di atletica femminile (Giuseppina Leone), nella velocità m 1000 di ciclismo (V. Gasparella Olimpiade furono precedute rispettivamente dalla VI, dalla VII e dall'VIII edizione dei Giochi Invernali. Nel 1952, le Olimpiadi d' ...
Leggi Tutto
Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] in ogni suo gesto" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 489, 536 n. 74). Ed egli vero come legato, o piuttosto come ostaggio, il campo di re Carlo VIII (gennaio 1495), dal quale a Velletri fuggì senza il consenso del papa; ...
Leggi Tutto
. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] dei Pudenti.
Un'altra leggenda, completamente elaborata nei secoli VIII-IX, narra di una Serapia antiochena e di sua Ha forma basilicale, a tre navate e una sola abside. Fu restaurata da Leone III (795-816) e da Eugenio II (824-827), il quale anzi ...
Leggi Tutto
. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] , accenna a trovamenti di vasi corallini. G. Vasari (Vite, VIII, p. 163) racconta che suo nonno (1484) trovò tre un'altra grande scoperta nel 1494 alla presenza di Giovanni de' Medici, poi Leone X, e si trovò la marca di L. Calidius. Nel 1779 F. ...
Leggi Tutto
Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ai figli. Con Cod. Theod., III, 5, de spons., 13; Cod. VIII, 53, de don., 34 pr., 36, § 3) si esentano le donazioni nuziali nel 463 (Nov. Severi, 1), sembra limitatamente all'Occidente. Nel 468 Leone (Cod. lust., V, 14, de p. conv., 9) introduce il ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] quali erano, allo scoppiare della controversia (fine dell'VIII secolo), le condizioni politiche della Spagna, divisa fra sinodo romano, da uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo di Lione, provocò un nuovo ...
Leggi Tutto
LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] a Silo, dove è l'arca, si hanno tracce di culto a Sichem (Giosuè, VIII, 30; Giudici, IX, 6, 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, Re], XV, 24); e nel tempio di Salomone (III Re, VIII, 4, testo malsicuro). Obededom, presso cui fu depositata l'arca ...
Leggi Tutto
Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] La Loa loa si rinviene nel golfo di Guinea, Sierra Leone, e lungo la costa occidentale africana fino all'Angola. È immitis, in Ric. Lab. anat. norm. R. Univ. di Roma, VIII (1901); M. Braun, Die tierischen Parasiten des Menschen, I, Würzburg 1915; ...
Leggi Tutto
. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] nella nobiltà veneta. A questa apparteneva Cornelia Zeno, nipote di Alessandro VIII, che andò sposa a Urbano, nipote di don Taddeo. La figlia della nobile famiglia sino al 1902: quando fu da Leone XIII acquistata a un prezzo di favore e trasportata ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] 17, 1). Dei buffoni in Roma parlano tra gli altri Marziale (VIII, 13; XII, 94; XIV, 210), Svetonio (Aug., 74 il Cinquecento, Torino 1888; G. Taormina, Un frate alla corte di Leone X, Palermo 1890; V. Cian, Fra Serafino buffone, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...