SIRENA FRONTALE, Pittore della (Displayed Siren Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio: v. protocorinzî, vasi).
Il Robertson e il Dunbabin [...] in località periferiche fino all'età romana (v. sopra vol. iv, p. 646). Altro schema insolito nel Protocorinzio è quello del leone sull'aröballos di Basilea: è seduto sulle zampe posteriori con la testa rivolta all'indietro ed anticipa di oltre mezzo ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] con il rappresentante arcade del 367 a. C. (Xen., Hell., vii, 33, 6); 4) statua di Atena con elmo ed egida, 'eroe era rappresentato nell'atto di scagliare una freccia contro il leone di Nemea. Questa statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] su Pegaso, la Chimera, Teseo (la Gorgone è perduta), un leone, un'oca, una sfinge. La Chimera, quasi immobile, come se dal "fregio animale" protocorinzio alla fine del secondo venticinquennio del VII sec. a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford ...
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"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] Londra (Brit. Mus., A 47-1). I tre vasi più antichi (Londra, Oxford, Atene) sono ancora geometrici, ma il gruppo del leone e cerbiatto (Londra e Atene) annunzia il protoattico per il motivo e per la composizione chiusa e fa sospettare che il pittore ...
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HEKTORIDAS (῾Εκτορίδας)
M. B. Marzani
Scultore greco della prima metà del sec. IV a. C. Prese parte all'esecuzione delle sculture del frontone orientale del tempio di Asklepios in Epidauro, i cui modelli [...] non bene identificato (l. 104) e 16 dracme per il modello per la pittura ad encausto di una testa di leone (1303).
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, c. 2818, s. v.; Thieme-Becker, XVI, p. 322, s. v.; G. Lippold, in Handb. d. Arch., III ...
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BURGON-CRATERE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo attico, attivo circa la metà del VII sec. a. C. (Protoattico Medio). Il nome deriva da un cratere a Londra, British Museum A 535, già nella Collezione [...] in bianco). Ma, come ha riconosciuto il Cook, sono freddi e legnosi, manca loro la stupenda vitalità che fa del leone dì Berlino un magnifico animale. Sembra difficile poter ammettere che uno stesso pittore abbia dipinto due opere così diverse per ...
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GALENE (Γαλήνη)
A. Comotti
1°. - Una delle Nereidi (Hes., Theog., 244) il cui nome significa la Bonaccia. Pausania (ii, i, 8) riferisce che una sua immagine si trovava con quella di Thalassa nel tempio [...] Vulci (Monaco 2407) con la lotta di Eracle col leone nemeo; pyxìs del British Museum (E 774) con da Vulci: Ann. Inst., XXXI, 1859, p. 76 s.; Mon. Inst., VI-VII, tav. XXVII a; A. Baumeister, Denkmäler des klassischen Altertums, Monaco - Lipsia 1885- ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] nome, a un aröballos in possesso privato a Zurigo (con leone e rosetta). Il Benson e la Lawrence gli hanno dato anche Il bell'aröballos globulare a Zurigo fu datato dal Bloesch alla fine del VII sec., ma è già Corinzio Medio e dell'inizio del VI sec ...
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FULVIO, Andrea
P. Pelagatti
Antiquario e poeta, nato a Palestrina, visse sotto il pontificato di Leone X e di Clemente VII, fu sacerdote ed arciprete di S. Maria ad Martyres (Pantheon).
A Leone X dedicò [...] Grande fu il successo dei volumi, dedicati al pontefice Clemente vii, che protesse ed autorizzò il libro, con un suo " indulgenze, e, in versi, una egloga sul Natale, dedicata a Leone X, una descrizione dell'Università di Roma, un elogio al De ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] un obelisco, un simulacro di Cibele che cavalca un leone e una statua di Marte. Il nome C. è alquanto comune nella regione di Tarragona; appare anche in un epigramma di Marziale (vii, 59).
Bibl.: F. Fita, in Rev. Hist., III, 1876, p. 138; ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....