CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] 1518, lavorando anche per il tipografo Cosimo Bianchino del Leone. Dal 1523 lo troviamo attivo a Venezia in Presa di Roma... per il C. composta. MDXXVIII, in Il Buonarroti, s. 2, VII (1872), pp. 347-359; Id., Altro opuscolo del C., ibid., VIII (1873 ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] a Perugia, dietro incarico del vescovo Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII), eseguì i dipinti murali della cappella dell’Arciprete nella , liberato il territorio dai Bretoni dell’antipapa Clemente VII, riceve le chiavi della città di Perugia). L ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] qualche dubbio sull'attribuzione). Ibid., SS. Michele e Magno: S. Leone IV, 1770 (M. Bosi-P. Becchetti, SS. Michele e Magno Pittura del '600 e'700. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, ad Indices;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 289. ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] struttura si nota nella porta che è stata detta del Leone, nome che le deriva dalla decorazione dell'architrave, , Relazione preliminare sugli scavi in Albania, in Rendic. Accad. d'Italia, s. VII, vol. II, fasc. 12, 1941, p. 686; A. De Franciscis, ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] due affatto tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] . Garstang, Un altare di Giacomo Amato nella chiesa del Ss. Salvatore, in Arch. stor. sicil., s. 4, VII (1981), p. 238; P. Nifosì-G. Leone, Mastri e maestri nell'architettura iblea, Milano 1985, p. 18; M. C. Di Natale, Conoscere Palermo, Palermo 1986 ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] Roma, nn. 23-24, Roma 1922, passim; A. Patrignani, Le medaglie di Leone XII (1823-29), Catania 1933, pp. 27,-29 s., 83-91, 93 L. Lunelli, Premiogregoriano della Pontificia Accad. dei Virtuosi…,in Medaglia, VII (1977), 13, pp. 52-55; L.-Forrer, Biogr. ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] Ant. Linc., XXXVI, 1937, c. 589 ss.; K. Scherling, in Pauly-Wissowa, VII A, 2, 1943, c. 1454 ss., s. v. Tuscana. - Sulla topografia e Ist. Arch. St. Arte, IX, 1942, pp. 68 ss. - Sul leone di Val Vidone: W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford I, 1960, ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] a. C. Appartengono forse ad una fabbrica ceretana della fine del VII sec. a. C. i due l. di forma sferoide, con decorazione plastica di sfingi e leoni lavorati a martello e fissati su un grande orlo riportato, i quali poggiano sui cosiddetti "tripodi ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] culto che toccherà il punto più alto nel 1516 quando Leone X concesse all'Ordine servita di poterne celebrare la festa Castello 1897, pp. 164 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, La pittura del Quattrocento, I, Milano 1911, p. 486 n. 2; ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....