GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] arco trionfale Un nobile della famiglia Lodron col leone araldico che estrae tesori da un forziere; Una pala inedita di P. G. nella chiesa parrocchiale di Ghedi, ibid., VII (1971), pp. 61-63; U. Ruggeri, Disegni lombardi seicenteschi dell'Accademia ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] asse E-O era l'accesso sul lato S, fiancheggiato da leoni scolpiti; all'interno era una statua del sovrano. Nel settore N. dovevano costituire parte dei bottini ottenuti dai re assiri del IX-VII sec. a. C. nelle loro campagne contro le città siriane. ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Gli angoli della diserzione (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, Milano 1993), diversi per caffè, Salita sull'albero e Fred (in Teatro contemporaneo, Appendice VII, X, Roma 1989, pp. 337-362).
Particolare attenzione merita il ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] singolare (curiosa è la tipologia del leone dai tratti antropomorfi, scherzoso autoritratto, che Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), VII, Milano 1811, p. 575; P. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] una folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal gufo, allusioni a singoli episodi A. Cardinali, s.v. Gregorio di Nazianzio. Iconografia, in Bibl.SS, VII, 1966, col. 204; P. Cannata, s.v. Gregorio I. Iconografia ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Ancora relativa ad una delle imprese di Ercole (Ercole e il leone di Nemea), ma non relativa alle sculture di palazzo Hercolani, Marchi presso l'università degli studi e il monumento a Pio VII presso la Biblioteca universitaria; il S. Matteo per il ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] piazza Santo Spirito e trasferito poi in via del Leone, dove fu riscoperto nel 1908 (Firenze, depositi 2, 1951, 13, pp. 18-40 (rist. in id., Opere complete, VII, Giudizio sul Duecento e ricerche sul Trecento nell'Italia Centrale, Firenze 1974, pp. ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] Rossi lo chiama "Giano materassaio" nel rimproverare Leone Allacci di averlo citato nelle Apes urbanae (De A. Greco, G. B. commediografo romano del Seicento, in Strenna dei Romanisti, VII (1946), pp. 244-251; I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, I, ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] . Kriegsschriftsteller, ii, 2), del 590 d. C., quella dell'imperatore Leone (Institutiones tacticae) del 900 circa d. C. e un libro anonimo, Oriente questo tipo si può seguire fino ai sec. VII e VIII. Anche qui si costruiscono simili istallazioni nel ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] moderna e contemporanea). Nel 1936 prese parte alla VII esposizione del Sindacato fascista di belle arti di bilancia, in La Nazione, 8 nov. 1955; L. Guasco - S. Nicolosi - R. Leone, Mimì M. L., Catania 1978; F. T., Opere di L. alla New Gallery, ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....