STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] aristocratico romano che aveva insediato il suo predecessore Leone VI e per motivazioni simili, l'intenzione cioè v., col. 980; Catholicisme, IV, ivi 1956, s.v., col. 590; R. Aubert, Étienne VII, in D.H.G.E., XV, coll. 1197-98; E.C., XI, s.v., col. ...
Leggi Tutto
Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] dignità per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Sir R. Nanfan, il quale morendo lo raccomandò al re Enrico VII. Acquistò in seguito anche la completa fiducia di Enrico VIII, che del 1518, cui aderirono in seguito anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna Carlo d'Asburgo, W. ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono , dopo il 1054, per contrasti fra il papa Leone IX e il patriarca di Costantinopoli, Michele Cerulario. ...
Leggi Tutto
Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] vita, e gli osservanti, che aspiravano a riformare l’ordine intero, portò Leone X nel 1517, con la bolla Ite vos, a dividere le due i fratelli Ludovico e Raffaele da Fossombrone, ottenne da Clemente VII (1525) d’indossare il saio con cappuccio e di ...
Leggi Tutto
simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] in merito e cercando di rendere la nomina dei vescovi autonoma dal potere laico, soprattutto ai tempi di Leone IX e Gregorio VII. Ma la s. era intimamente connessa al potere politico ed economico dei benefici ecclesiastici, onde la difficoltà di ...
Leggi Tutto
Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] avversione dei Greci alle dottrine e agli usi romani. 4. A. VII Tsatsos (Gianina 1835 circa - Halki 1913), vescovo di Paramythia ( 1895) ribadì, contro l'enciclica Praeclara gratulationis di Leone XIII, le accuse contro la Chiesa latina, includendo, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, Clemente VII, numerosi vescovadi oltre agli arcivescovadi di Firenze (1524) e di Salerno (1533). Favorì in segreto gli esuli antimedicei e ...
Leggi Tutto
s. Agostino Ramo autonomo dell’ordine agostiniano (Ordo Fratrum Eremitarum Discalceatorum S. Augustini), derivato dalla riforma iniziata a Napoli dallo spagnolo padre Andrea Díaz nel convento di S. Maria [...] e propugnata dai padri Tommaso di Gesù e Luigi da Leone, con la sanzione del capitolo generale del 1592. Si in Moravia, Austria, Germania. Furono approvati solennemente da Clemente VII (1599); seguono la regola di s. Agostino con costituzioni ...
Leggi Tutto
Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa Alessandro II, che lo inviò suo legato in Francia [...] e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal quale fu scomunicato; presente a Bressanone, firmò la deposizione di Gregorio VII (1080) e partecipò all'elezione dell'antipapa Clemente III; questi lo mandò legato in Germania e lo nominò vescovo ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....