PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Turini per l’esecuzione nel duomo di Pescia, entro diciotto mesi, del sepolcro di Baldassarre Turini il Giovane, datario di Leone X, segretario di Clemente VII e chierico di camera di Paolo III, morto a Roma nel 1543 (docc. in Nesi, 2011, p. 67). Non ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di Ugo, e Romano, figlio del coimperatore Costantino VII Porfirogenito. L. fu introdotto a corte ancora bambino, egli aveva deposto papa Giovanni XII e lo aveva sostituito con Leone VIII non senza forzare a proprio vantaggio le procedure canoniche, L ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza Goffredo di Vendôme. Tutti gli altri cardinali restarono ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] personaggi della corte (tre di esse, destinate allo scenografo Leone de' Sommi, al maestro di danza Isachino Ebreo, L. Bergel, Semiramis in the Italian and Spanish Baroque, in Forum Italicum, VII (1973), pp. 227-249; M. Calore, M. M. tra polemiche ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1881, pp. 31-51; E. Plon, LeoneLeoni sculpteur de Charles V et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, pp. Annoni, Per la Milano artistica: la Simonetta, in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 55-58; P. Mezzanotte, La chiesa claustrale di ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. morì a Bologna il 4 ag. , M. Venturoli e il suo diario, in Bollettino del Museo del Risorgimento (Bologna), VII (1962), pp. 111-127; G. Dalla Torre, I cattol. e la vita ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] emissario imperiale, a fianco del Filagato, di Leone, vescovo di Sinnada, che avrebbe dovuto portare del particolarismo (888-1057), in A. Fliche - V. Martin, Storia della Chiesa, VII, a cura di O. Capitani, Torino 1973, pp. 88-90; V. Fumagalli, Il ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] . 418), per timore dei danni della vita di corte (n. VII), per coltivare nella solitudine le sue attività di studio, e non un organo. Una delle quattro poesie dedicate all'imperatore bizantino Leone VI il Saggio (886-912) è addirittura a forma di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] lettera del duca di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di Morienna e veniva canonici elaborati dai pontefici riformatori a partire da Leone IX.
Discussa è l'attribuzione a G. della ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] Naiade e una Napea per il salone di Stupinigi; due Leoni per la balaustra nel castello di Agliè; sei Putti per 802 s.; III, pp. 1421 s.; U.Bertagna, ibid., I, pp. 69-72; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 234 s.; Encicl. Ital., X, p. 753. ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....