DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] letterari ed artistici, ibid. 1857, voll. 5; Il secolo di Leone Decimo. Studii, ibid. 1861, voll. 4; Lo spirito della comense. Manuale della provincia di Como per l'anno 1854, decade II, a. VII, p. 10; G. Carcano, E. Dandolo, Torino 1860, passim; G ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] (1807) come assistente in tribunale nelle cause rotali; quando Pio VII fu sbalzato dal trono (1809) il B. fu giudice d' lo fece conte, Carlo Alberto commendatore dell'Ordine mauriziano, Leone XII lo nominò marchese di Badino, il magistrato di Roma ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Spagna poté giungere in sede solo dopo la morte di Ferdinando VII (1833), e a Madrid la sua missione, a causa della . In gravi condizioni di salute, partecipò al conclave nel quale fu eletto Leone XIII, e morì poco dopo, il 30 marzo 1878.
Fonti e Bibl ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] la fronte e due gruppi sui lati corti con un leone che abbatte un capretto.
Subito dopo B. fu attivo . 304; C. L. Ragghianti,Arte a Lucca. Spicilegio, in Critica d'arte, VII (1960), n. 37, p. 60; S. Burger,Osservaz. sulla storia della costruzione ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] dopo la morte di Lorenzo duca di Urbino, presso la corte di Leone X. Di lui e di un suo cugino quasi coetaneo, Ippolito, ; asceso Giulio de' Medici al pontificato col nome di Clemente VII, A. era mandato nel 1525 a raggiungere in Firenze Ippolito, ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] di Mario e A. Giovannini in quella di Leone, disarmarono ogni velleità critica grazie alla loro d. Spettacolo, II, Roma 1954, col. 1545; C. Terron, Oxilia Nino, ibid., VII, ibid. 1960, col. 1440; Filmlexicon degli autori e delle opere, I, col. 1040 ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] tritoni: figura di vecchio disteso con scettro in mano e leone ai piedi poggiante su un vaso che reca la scritta
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 628; D. Mellini, Descr. dell'entrata della... reina ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] ripubblicò in appendice alla ristampa degli Opera di Leone Magno nell'edizione balleriniana (II, Lutetiae Parisiorum Venezia 1753, pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp. 345-369; VII, Modena 1755, pp. 363-374; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] pontefici, re e imperatori inserito dopo l'explicit del VII libro della cronaca di Ottone di Frisinga (tramandata dal per esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo Tagino di ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] compagno d'esilio del 1799. Ottenne da Leone XII un salvacondotto diplomatico per potersi recare in Le règime jacobin en Italie..., Paris 1900, p. 149; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII…, Torino 1906, pp. 119, 121 s., 279 ss., 379; L. Madelin, La Rome ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....