Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] La regione fu abitata fin dall'epoca preistorica (Elladico Antico). Un leone sepolcrale (inizio del V sec. a. C.), ora a Boston a. C. un altare a triglifi (m 2,06 × 5,00).
Nel VII sec. a. C., a qualche centinaio di metri dal mare, sulla collina, fu ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] . 4) Teseo e Piritoo rapiscono Elena. 5) Eracle e il leone. 6) Apollo e Artemide uccidono Tityos. 7) Eracle in lotta associato alla leggenda dei sette sapienti, ossia riferito alla fine del sec. VII.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, III, 1899, cc. ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] in Grecia; è più frequente nell'Etruria del VII sec. a. C., ma è sempre molto diverso la più recente delle idrie Vlasto, quella con tre sfingi intorno al collo e quattro leoni, due per lato, sul corpo). La più bassa è quella dello Young: 690- ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo de la favissa du temple d'Amrit, in Bulletin du Musée de Beyrouth, VII, 1944-45, pp. 99-107; VIII, 1946-48, pp. 81- ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] (o degli Stati Uniti), in piazza Bocca di Leone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del G. Spagnesi, Edilizia romana nellaseconda metà del XIX sec. (1848-1905), Roma 1974, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 486. ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] colonne; fu distrutta e riedificata nel sec. IX da Leone III. Del cristianesimo rimane una catacomba, scoperta nel sec. ., Roma 1842; G. B. De Rossi, in Bull. di arch. crist., ia ser., VII, 1869, p. 65 ss.; 2a ser., 1873, p. 83 ss.; F. Franconi, Le ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] avrebbe fatto distruggere la città, secondo Eliano (Var. hist., vii, 8), o solo il tempio di Asklepios, secondo Polibio ( parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra (forse di età postachemènide), che doveva decorare le ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] porta S. Pier Gattolini, per l'ingresso del papa Leone X a Firenze. Poiché è nota la consuetudine del Vasari, Le vite… [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 24; VII, ibid. 1881, p. 175; IX, ibid. 1882, p. 258; D. Sanminiatelli, F. e ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] , le numerose figure, l'uso esteso della linea di contorno - è usata per i corpi umani, per la testa e per il collo del leone e del toro - hanno fatto supporre che il pittore si ispirasse a un dipinto parietale, o su tavola. È questa una delle prime ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] recenti recano l'immagine della divinità in piedi, sopra un leone, e l'elemento pira è quello che più di frequente si completo dei monumenti che conservano l'immagine della divinità (databile al VII-VI sec. a. C.), raffigura S. in abito orientale, ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....