PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] leone, un'allusione all'imminente controversia tra il capo dei Bulgari e l'imperatore bizantino Leone V , Osnovnye teorii proizchoždenija drevnych bulgar i pismennye istočniki IV do VII vv. [La teorie base sull'origine degli antichi Bulgari e ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] ove figurerebbe anche la sottoscrizione autografa del committente prete Leone (847-855); l'imponente corpus dei g. Graffiti, Cambridge 1967; P. Rugo, Le iscrizioni dei secc. VI-VII-VIII esistenti in Italia, II, Venezia e Istria, Cittadella 1975, nrr ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] torso squamoso) teste in veduta frontale a forma di lebete schematizzato ornato da protorni di leone e di serpente.
Forse ancora nella prima metà del VII sec. può essere datato un gorgonèion fittile, rinvenuto in numerosi esemplari nella stipe del ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] colori). Il motivo di una figura assalita e atterrata da un leone, già presente nell'arte egizia (solo usato però in gruppi o metallo; così era costruita una figura di Atena a Egina (Paus., vii, 26, 3): e tali si può creder che fossero il Dioniso nel ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] da Teispe, figlio del capostipite Achemene, verso la metà del VII sec. a. C. nella regione di Anshan (parte sud-occidentale l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] struttura si nota nella porta che è stata detta del Leone, nome che le deriva dalla decorazione dell'architrave, , Relazione preliminare sugli scavi in Albania, in Rendic. Accad. d'Italia, s. VII, vol. II, fasc. 12, 1941, p. 686; A. De Franciscis, ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] due affatto tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del sec. V a de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; F. Castagnoli, ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] Ant. Linc., XXXVI, 1937, c. 589 ss.; K. Scherling, in Pauly-Wissowa, VII A, 2, 1943, c. 1454 ss., s. v. Tuscana. - Sulla topografia e Ist. Arch. St. Arte, IX, 1942, pp. 68 ss. - Sul leone di Val Vidone: W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford I, 1960, ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] a. C. Appartengono forse ad una fabbrica ceretana della fine del VII sec. a. C. i due l. di forma sferoide, con decorazione plastica di sfingi e leoni lavorati a martello e fissati su un grande orlo riportato, i quali poggiano sui cosiddetti "tripodi ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] rimasta in uso forse dal IX sec. fino verso la metà del VII sec. a. C., e numerose deposizioni singole di cremati. Queste di civetta e una lekànis tenuta fra le zampe da un leone, molto diverso nello spirito da quelli protocorinzi contemporanei. Dopo ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....