NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] che ne perpetuarono l'uso fino in età moderna.
Comunque tra la fine del VII sec. e gli ultimi anni del V sec. a. C. esiste una continuità solo teste di leone o di animali simili erano usate come sbocchi di fontane, e solo in tre casi leoni interi. Del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] in stile ellenistico, ma il cui fregio è costituito da una fila di leoni di stile assiro. Abbastanza comune era l'uso di scavare le tombe nelle è il pavimento delle sinagoghe ebraiche del VI e VII sec. che rivelano un vivido stile popolare nella ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] assumesse le dimensioni volute da Leone III Isaurico (717-741). Rappresentazioni Cambridge 1992, pp. 471-72; A. Bonanni, s.v. Lampada e lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] gorgoni; le chimere; Pegaso. L’iconografia del leone assimila quella hittita. Minuti motivi decorativi (che opera di Samo e Rodi. I Sami superavano verso la fine del VII secolo le Colonne d’Ercole, riportando in patria prodotti ricchissimi (Hdt., ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] S. dai numerosissimi ex voto fittili. Già dalla fine del VII sec. o dai primi del VI appare il tipo della (n. 13); il cinghiale di Erimanto (n. 14); Anteo (n. 15); il leone nemeo (n. 16); Nesso (n. 17).
Dieci metope recano episodî del ciclo troiano: ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio di , tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900, p. 305 ss.; C. Nissen, Ital. Landesk., li, Berlino 1902, p. 586 ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] configura come monumento di sostegno per figurazioni plastiche simboliche (leone, sfinge), cui si affiancano intorno al 550 le und der Orient, Stoccarda 1929; H. Möbius, in Pauly-Wissowa, II S., VII, 1931, c. 2307 ss., s. v.; G. Lippold, in Handbuch, ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] aulae Byzantinae, e anch'esso attribuito a Costantino VII Porfirogenito, si apprende che l'imperatore portava con sé scultura variopinta avente la testa di un drago o di un leone che sputa fuoco. Certamente diversi erano i tubi (streptá) di ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] come là predominano le teste di toro e di leone, analogamente a quanto è stato constatato per i vasi b) P. Åström, The Middle Cypriote Bronze Age, Lund 1957, p. 16, n. vii; 25 s, n. xi; 29, n. iii; 33, n. vii; 46 s, n. xv; 62 s, n. xviii; 65 s, n. iv ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] nuovo di motivi: leoni, volatili, serpenti, lotte tra un animale (spesso identificabile come leone) e il serpente parte delle regioni dell’Europa settentrionale, particolarmente nei secoli VII e VIII, e sembrano costituire la normale tipologia della ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....