CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] fu ordinata nel 1519 e interrotta nel 1521 alla morte di Leone X, e a questo periodo va assegnata la lunetta; il a studiare l'esecuzione del resto della sala, su incarico di Clemente VII, nel 1532, tracciando disegni (Uffizi, 6738 F e 13861 F ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] povertà attingendo alla testimonianza di frate Leone sull’intentio con cui Francesco stesso aveva del Trecento, in Studi francescani, CIV (2007) [= U. da C. nel VII centenario dell’Arbor Vitae Crucifixae Iesu (1305-2005), a cura di G. Zaccagnini], ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] ": tra i molti presi a bersaglio, che andavano da Leone XIII(Aringa communis) a Crispi (Capone crispius), l'unico Giornalino,che, sostenuto da E. Somigli, aveva ripreso a Roma (a. VII, 22 dic. 1918) e che proseguì fino alla fine del 1920. Da ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] di Civitate, con la sconfitta e l'imprigionamento di papa Leone IX nel 1053 (1052 per G.), dove i Normanni i suoi disegni orientali per rispondere alle richieste d'aiuto di Gregorio VII, assediato in Roma dalle truppe di Enrico IV; nel 1084 (ma ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] 1902-cioè da quando la biblioteca Barberini fu acquistata da Leone XIII - nella biblioteca Vaticana, dei quali si sono ; L.Thomdike, A History of magic and experimental Science, New York 1958, VII, pp. 107, 109, 308; VIII, p. 270; P. Pecchiai, ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] gli ideali della patria e della religione" (Il conclave di Leone XIII, p. 158).
Tale programma, che si venne meglio definendo dal 1848 al 1860, in Rass. pugliese di scienze, lettere ed arti, VII (1890), 2, pp. 17-21 e nella commemor. cit. del Nisio ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] pontificato e fu in grado di imporre tre pontefici, dei quali due furono eletti mentre questi era ancora vivo: Leone VI (928), Stefano VII (929-931) e finalmente il proprio giovane figlio Giovanni, del quale guidò la politica. Dopo la morte di Guido ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , ad indicem.
G. Mercati, La lettera di Pasquale I a Leone V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e , Bisanzio e l’Islam dal tardoantico al secolo XII, Atti del VII Convegno... Parma 2004, a cura di A.C. Quintavalle, Milano- ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] per concludere un trattato di alleanza con Leone Gavalas, un ex governatore imperiale bizantino che , Storia Veneta, b. 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, pp. 396-414; Pacta e aggregati, I, c. 189v; II, c. 42rv; III, cc ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] in data 23 ag. 1531, il privilegio decennale di Clemente VII per l'edizione delle opere del Machiavelli, ottenuto senza il culturale dell'Urbe durante il cinquantennio che va dal pontificato di Leone X a quello di Pio V. Sono significativi a tale ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....