È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] dall'antico, e il Finelli da Napoli. Lo scultore LeoneLeoni, ansioso di avere da Parigi le forme adoperate dal Primaticcio Parigi 1900, pp. 328-332; E. Pernice, in Österreichische Jahreshefte, VII (1904), pp. 154-180; K. Kluge e K. Lehmann-Hartleben ...
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Nato nel 1133, figlio maggiore di Goffredo Plantageneto, conte d'Angiò, e di Matilde, figlia ed erede di Enrico I. Benché Enrico I avesse costretto nel 1133 i suoi baroni a giurare fedeltà a sua nipote, [...] lo sposare la duchessa d'Aquitania Eleonora, divorziata da Luigi VII di Francia. Così teneva sotto il suo dominio due terzi Scozia e sull'Irlanda. Il re di Sicilia ed Enrico il Leone, duca di Baviera, avevano sposato figlie sue ed egli veniva eletto ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] abbia una concubina di prenderne una seconda (Cod., V, 25, de conc.,1; Cod., VII, 15, Comm. de man., 3, § 2; Nov., 18 cap. 5; Nov., le disposizioni di Basilio il Macedone (Prochiron, IV, 26) e Leone il Filosofo (Nov., 91).
Bibl.: P. Gide, in Nouv. ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] Maccabei. Sappiamo soltanto che dopo l'invasione degli Sciti (sec. VII a. C.) questi v'impiantarono una colonia, donde le venne superiore, la lotta di un leone con un cane e nell'inferiore la vittoria del cane sul leone. Il direttore degli scavi ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] ceramica corinzia vera e propria, che si estende tra la metà del sec. VII a. C. e la metà del VI all'incirca, sembra svilupparsi all' raggi incisi. Il repertorio bestiale è vario: belve (leone, pantera, cinghiale) in attitudine minacciosa e con forme ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] di Carlo V e di Filippo II con sculture di Leone e di Pompeo Leoni. Alte gallerie comunicano col coro, che contiene gli stalli capitolari, che formano un prezioso museo, con opere di Girolamo Bosch (VII, p. 537 e tav. CXII), del Patinir, del Veronese, ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] qualche scrittore si mise sulle orme di Evemero, come Leone di Pella a cui risale una falsa lettera di Alessandro segg., 10 segg.; R. Harris, in Bulletin of the John Rylands Libray, VII (1923), n. 3; A. B. Drachmann, Atheism in pagan antiquity, ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] (opera dei maestri Pincino veneto e Marino dalmata, 1420-37, con il Leone veneto dal libro chiuso. V. vol. XII, illustrazioni a p. 246 .
L'invasione avaro-slava del primo quarto del sec. VII, la privò del territorio di terraferma, ma non portò ...
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. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] rito religioso. I canoni ecclesiastici del sec. VII sembrano riferirsi ad essa (cfr. Sinodo Trullanico, 14, 15; Harmen., IV, 1-3. ecc.), più evidente ancora nella legislazione di Leone il Filosofo (Nov., 22, 74; 109; 93) e di Alessio Comneno (Nov., ...
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FRIGIA
Giuseppe FURLANI
Guillaume DE JERPHANION
. Il nome di Frigia, il quale deriva da quello della nazione dei Φρύγες o Βρίγες, chiamati anche Ascanî, ebbe nei varî periodi della sua storia estensione [...] della parte sud-occidentale dell'Asia Minore nei secoli VIII e VII. I Greci della Troade e della Ionia consideravano i re si vede scolpita un'immagine di Cibele con ai due lati un leone il quale poggia le zampe sulle spalle della dea e la testa ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....