Città della Turingia nella provincia prussiana di Sassonia (trentottesima tra le città tedesche per numero d'abitanti), 202 m. s. m., sulle rive dell'impetuoso torrente Gera (che viene dalla vicina Foresta [...] negli anni della sua lotta con il duca di Baviera Enrico il Leone. Nell'ultima delle diete tenute ad Erfurt a questo proposito (luglio la calssica opera di A. Sorel L'Europe et la Révolution Française, VII, 18ª ed., Parigi 1922, pp. 312-22, cfr.: E. ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] A nord del thesauros e ad ovest della Stoa un edificio arcaico (fine VII-princ. VI sec.), dalla pianta rettangolare molto allungata (m. 23,93 le sue imprese più famose (cinghiale di Erimanto, leone Nemeo, Cercopi, tripode delfico, Anteo, ecc.); altre ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] per opera del P. domenicano Coll, ricevettero il decreto di lode da Leone XIII nel settembre 1898 e l'approvazione il 29 maggio 1907. Curano . Fu arricchita di lasciti particolarmente da . Urbano VII, al quale, nella cappella stessa, fu dedicato un ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] ampie lodi dal prefetto del buon governo. Deportato Pio VII, Domenico che era rimasto fedele al governo caduto, faceva parte di quel dicastero, scrivendo a monsignor Pecci (il futuro Leone XIII), allora nunzio a Bruxelles, il 28 gennaio, così diceva ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] parzialmente beluine (corpo di toro, o di leone, ecc. munito d'ali); altri, avendo Dio appariva nella nube (Levitico XVI, 2) e parlava a Mosè (Esodo XXV, 22; Num. VII, 89), Aronne; Giosuè, ecc. In altri passi l'Arca è detta lo sgabello dei piedi di ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] e Pisistrato stesso ad Atene, e, al dire di Erodoto (VII, 132), una decima analoga fu minacciata a vantaggio di Delfi, 1668, I, pag. 346) che Francesco I ne ottenne una da Leone X nel 1516, depuis laquelle on a toujours continué de la lever tous ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] nome nell'uso latino medievale è Satalia) fu una delle basi militari importanti dei conquistatori cristiani. Luigi VII vi sbarcò nel 1148 e Riccardo Cuor di leone vi pose la sua base per la conquista di Cipro. Nel 1212 Adalia fu presa dall'italiano ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] . Catharum; gr. biz. τὰ Δεκάτερα), sorta nel sec. VII, forse sul luogo della romana Acruvium. Nell'809, all'ombra Cattaro, profondo 32 m., su cui incombono le propaggini dirupate del M. Leone (Lovćen, m. 1759).
Il paesaggio delle Bocche è fra i più ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] avuto maestri celebri di lettere umane e volgari; vi studiarono Leone XII e Pio VIII, Aurelio Saffi, Adolfo De Bosis, IV (1926), p. 117 segg.; id., in Architettura e arti decorative, VII (1927), p. 5 segg.; O. Sabbadini, La città di Osimo al tempo ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] edificazione.
Ma l'uso delle immagini fino dai secoli VI e VII, dietro l'esempio del culto popolare degl'idoli, acquistò un senso le immagini (v. iconoclastia) condotta dagl'imperatori bizantini Leone III l'Isaurico (717-741) e Costantino V Copronimo ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....