Poeta francese del sec. XII. Una sola volta egli si nomina con l'aggiunta della patria, Troyes, nella Champagne, nel romanzo Erec et Enide, considerato come primo della serie dei suoi romanzi bretoni, [...] stato suggerito dalla contessa di Champagne, che è Maria, figlia di Luigi VII e di Eleonora di Poitiers, andata sposa a Enrico I conte di della liberazione di un leone assalito da un serpente, onde la gratitudine del leone che lo seguiva dappertutto ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] Diritto romano: S. Riccobono, La l. I. C. de donat., VII, 53 e La forma delle donazioni a personae exceptae, in Mélanges Girard nel 463 (Nov. Severi, 1), sembra limitatamente all'Occidente. Nel 468 Leone (Cod. lust., V, 14, de p. conv., 9) introduce ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] di pitture murali, specie nel sec. IX. L'età di Leone IV (847-855) le diede il capolavoro della pittura medievale Rotondo, gli studî del De Rossi in St. e docum. di storia e di diritto, VII (1886), p. 235; e del Camobreco, in Arch. Soc. rom. st. p., ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] sinodo romano, da uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo di Lione, provocò un nuovo e sui suoi rappresentanti.
Bibl.: i. Ipplito, Haer Ref. ("Philosophumena"), VII, 35 e 36; IX, 3 e 12; X, 23 e 24; ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] dove è l'arca, si hanno tracce di culto a Sichem (Giosuè, VIII, 30; Giudici, IX, 6, 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, 16), a Bokhim (Giud., II, 1-15), a Betel, a Mispa di Beniamin e di Galaad, a Galgala di Gerico, a Hebron, Bersabea e altrove ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] ). In qualche esemplare funge da areo il corpo di un animale (leone, cane, ecc.). Notevole il tipo nordico con pendagli in forma di e riccamente adorne, durante il periodo orientalizzante (sec. VII). Dalla fibula ad arco spezzato nasce anche la fibula ...
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Copia è l'imitazione fedele di una determinata opera che si chiama originale. Con l'avvento della fotografia, dei mezzi fotomeccanici, del pantografo, della galvanoplastica, ecc., l'uso della copia intesa [...] le imagines che l'abate Benedetto aveva portato da Roma, nel sec. VII, per decorare chiese d'Inghilterra, e come il rotolo (sec. XIII per contraffarlo, come Andrea del Sarto nel ritratto di Leone X (Napoli, Galleria) che il Vasari afferma scambiato ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] ai piedi di un'alta torre che serba qualche traccia del Leone di San Marco e di altre figurazioni che vi aveva ); Pozza, Il comune rurale di Bassano, in Nuovo Arch. Veneto, VII (1894); G. Chiuppani, Lo svolgersi di un comune parallelamente ad una ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] suo protettore, e rimase alla corte papale anche durante il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, dovette indubbiamente trovarsi a disagio. Morì nel dicembre 1531.
Tra i buffoni che rallegrarono ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Iacotin, ecc.; a Roma, grande estimatore dei fiamminghi fu Leone X.
I nomi dei Fiamminghi di questo periodo tornano nella condizioni poco prosperose in cui la Francia versò sotto Carlo VII (1422-1461) tornarono ad essi vantaggiose, giacché non vi ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....