VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] Mercadier (circa 1150-1200), che fu compagno e fratello d'arme di Riccardo Cuor di Leone. E contro i venturieri già nel 1171 Federico Barbarossa e Luigi VII prendono accordi e il Concilio Laterano III del 1179 commina le pene ecclesiastiche più gravi ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] nel suo settimo anno (458-457 a. C.), riferito in I Esdra, VII, 8; certo che le settimane (o settenarî) sono formate da anni e . Primi autori in Grecia furono certo Metodio di Patara e Leone il Saggio. Un'apocalisse di Metodio fu edita in greco nei ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] quindi ai fatti di E. (v. sopra), si narra il suo ritorno (VII-VIII) e la sua attività per la riforma (IX-X).
Un'opinione giudaica otto alette, della potestà avversa al popolo, che è giudicata dal leone (XI, 1-12, 39); quella dell'Uomo che sale dal ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] importanti decorazioni musive. L'abate Benedetto, del sec. VII, di cui parla Beda, portò in Inghilterra il disegno , come si crede), demolito sotto i papi Pio IX e Leone XIII. Veniva appresso l'antico palazzo (sostituito dall'odierna costruzione ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] Parigi 1922, libro I, cap. VIII, p. 366; id., libro IV, cap. VII, p. 295; id., libro IV, cap. IV, in fine. In armonia allo The socialist mouvement, 1903-1911, Londra 1932; Le encicliche sociali di Leone XIII e di Pio XI, Milano 1933; p. 175-187; G. ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] come nella bella statua bronzea del Museo nazionale romano (v. VII, tavola CCVII), sia a imperatori romani, come nell'Augusto del episodio di caccia in cui Cratero aiutò Alessandro assalito da un leone; un ricordo di questo gruppo è in un rilievo da ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] di felini poste ai lati della calotta, sia con criniere di leone e code di cavallo, poste ad ornamento sulla sommità. Una cuoio, simile ad una calotta emisferica, detta cudo (Sil. Ital., VII, 495; XV, 59), della stessa forma del copricapo usato dai ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] segno distintivo della mezzaluna rossa, o, come la Persia, del leone e del sole rosso in campo bianco, questi emblemi sono del Officiel de la Société des Nations, Atti della V, VI, VII, VIII Assemblea, e delle sue Commissioni II e V; Documents ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di coltivare e di acclimare le piante del nuovo mondo aveva fatto sorgere e sviluppare numerosi orti botanici. Nel 1514 Leone X istituiva a Roma la prima cattedra per la lectura simplicium, che si deve considerare come un vero insegnamento di ...
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TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] come al-Bakrī, al-Idrīsī, Ibn Baṭtūṭah, Ibn Khaldūn, Leone Africano, ecc. È da ritenersi che, penetrati nel Sahara, stregoneria presso i Tuareg Azgher, in Annali dell'Istituto Orientale, VII, Napoli 1934.
H. Duveyrier, Les Touareg du Nord, Parigi ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....