Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] in cui l'imperatore ebbe per qualche tempo il concorso di papa Leone X (che però morì quasi subito nel 1521 stesso), i alleati al re di Francia, e in prima linea il papa Clemente VII: mentre proprio C. aveva cercato di farsi amici i varî papi che ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] Advers. Mathem.): natura sit rationi lex non naturae ratio (De immenso, VII, 14°, 13). Ma a ciò occorre il libero esercizio e la libera infinita verità: amor dei intellectualis, come aveva detto Leone e dirà Spinoza. E così il rapporto fra religione ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] ultima toccò l'apogeo della sua potenza fra la metà del VII e la fine del VI secolo, quando il suo territorio possente e impetuoso toro cornupete o andante, Velia ha il gruppo del leone assalente il cervo; Eraclea l'Atena Nike e l'Eracle o bibax ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] di supplemenio. Agostino Tetamo v'aggiunse un vol. VII di indici dal titolo Summa sicularum sanctionum, Palermo 1758 XVIII e XIX; ricordiamo fra le altre il Bullarium Magnum Rom. a Leone M. usque ad Benedictum XIII, Lussemburgo 1728 segg., t. 8, con ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] segg.) ed Arete, moglie di Alcinoo, nell'isola dei Feaci (Od., VII, 136-141; 231); al contrario Penelope, nell'assenza del marito compare solo Turchi, su un'altra colonna stava, legato, un leone vivo che raffigurava il duca di Borgogna intenzionato a ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] più di rado in oro (Lemno).
La civiltà orientalizzante del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello due estremità talvolta erano foggiate a testa animalesca (leone, serpente, ecc.). Una decorazione analoga e anche più ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] in bronzo, opera di Lisippo e Leocare, con Alessandro in lotta col leone. Di qui una scala porta al piano del teatro costituito da 35 Timone, indica il famoso riparo di legno (Erodoto, VII, 141); mentre agli Argivi, Corciresi e Cretesi essa ordina ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] VII; anche Brocela nel 794, Bruolisela nell'844), del qual nome si cerca invano un'etimologia soddisfacente . Verbruggen (1699), la tomha dei duchi di Brabante ornata di un leone di Jean de Montfort (1610), vicina a quella dell'arciduca Ernesto, opera ...
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FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
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Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] e del movimento ondeggiante: tra queste in special modo il leone: e la protome leonina è la prima forma data dagli antichi nell'incisione di un anello aureo di arte ionica del sec. VII all'incirca. Vi sono raffigurati due donne e un fanciullo che ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] oggetti d'oro appartenuti ad un capo ávaro o bulgaro del sec. VII-VIII. Un tipo di fibula in forma di ape rnata di granati di arcione fatta di tre lastre d'oro cesellate con leoni e dragoni affrontati in mezzo a intrecci. Da Cividale provengono ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....