Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] senese", sebbene lo progettasse per la rocca d'Ostia.
Il terzo elemento del castello era il palazzo. Nei castelli dal sec. VII al X esso non esisteva perché, come si è accennato, il castellano abitava nel mastio. Poi fu costituito da un fabbricato ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] grande di tutti: Attone. Due vescovi alla fine del sec. X, Pietro e Leone, furono in aspra lotta con Arduino d'Ivrea, il primo per causa non ben e i Tizzoni ghibellini, che nel 1310 Enrico VII, come altrove, cercò invano di riconciliare. Riprese le ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] Medici in collaborazione con Raffaello e con Giulio Romano, la tomba di Leone X in S. Maria sopra Minerva in Roma, e quella di di S. Patrizio costruito a Orvieto per ordine di Clemente VII nel 1526, immenso pozzo circolare a doppia rampa di accesso ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] . durante il suo periodo di fortuna vanno rilevate: la tomba di Leone XI in S. Pietro, finita verso il 1650 (fig. 3); , in Belvedere, XIII (1928), pp. 3-9; R. Wittkower, Un bronzo dell'A. a Urbino, in Rass. marchigiana, VII (1928), pp. 41-44. ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] e poscia ebbe a recarsi ambasciatore in Inghilterra presso Enrico VII; e ancora, fra il 1509 e il 1513, sostenne la composizione dell'opera fu continuata a Roma sotto il pontificato di Leone X. Durante questo periodo l'attività diplomatica del C. in ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] , mostrano G. profetizzare a Riccardo Cuor di Leone la vittoria delle armi cristiane sul Saladino e religiose, VI (1930); id., G. da F. ed Elia da Cortona, in Ricerche religiose, VII (1931); G. da F.: i tempi, la vita e il messaggio, Roma 1931; id., ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] . VIII) e dell'altro di Porto (pontificato di Leone III: 795-816) conservato nel Museo lateranense.
Quanto agli di frontoni (archetto sposato al timpano) ha già precedenti nel sec. VII. E per l'insieme del ciborio qualche cosa di molto analogo anche ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] Nell'ottobre di quello stesso anno era portata a Roma, presso Leone X, ma nel 1525 era ricondotta a Firenze, ove si violata" (Ammirato). Finito l'assedio, tornò a Roma con Clemente VII; ma nel 1532 era nuovamente a Firenze, donde partiva il 10 ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] di un altro figlio di Lorenzo, Giuliano; ambedue erano nipoti di papa Leone X, figlio del Magnifico.
Quando, con gli accordi di Barcellona (1529) e di Bologna (1530), Clemente VII si riaccostò all'imperatore Carlo V e lo incoronò imperatore, credette ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] questo si scisse, seguirono i Neri. Sulla fine del '200, Leone di Riccomanno, dei primi priori nel 1282, fondò la compagnia mercantile che da Urbano VI, ch'egli sostenne contro l'antipapa Clemente VII, come poi agevolò l'elezione di Bonifacio IX, che ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....