PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] e nella Curia papale. Politicamente cominciò a emergere sotto Leone X e si parlò della sua possibile elevazione al Farnesi e che, a differenza di quanto aveva fatto prima Clemente VII, non spinse il nepotismo oltre quello che i tempi potevano forse ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] di Leone IV e specialmente sotto quello del suo successore Benedetto III, il consigliere più ascoltato del pontefice e la concezione dei poteri del pontefice, che trionferà con Gregorio VII. Tutto il breve periodo del pontificato di Niccolò I è così ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] pare che in origine fossero interrate.
Prima del sec. VII le salme, se collocate in luoghi sacri, dovevano essere calate S. Pietro e portata nell'interno della chiesa fu quella di Leone Magno nel 688. Poco dopo anche in Ravenna furono trasportate ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] 1503, viene nominato nel 1513 segretario ai brevi di Leone X, al quale posto rimane fino al 1527, al vol. cit. Epistolae pontificiae; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, i, Modena 1777; id., Biblioteca modenese, IV, ivi 1783; A. ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] aristocrazia locale, con l'aiuto di Cencio Frangipani, di Leone di Benedetto Cristiano, delle armi normanne di Riccardo di Capua si viene affermando quella del papato, che trionferà con Gregorio VII e Innocenzo III. In una bolla diretta a Filippo I ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] mentre lasciava il paese per ricevere la corona di Germania. Alla morte di Leone X, il voto dei cardinali si raccolse su di lui, il 9 con quelle dei due pontefici medicei, Leone X, che lo precedé, e Clemente VII, che gli successe nel governo della ...
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GIOVANNI XV papa
Giovanni Battista Picotti
GIOVANNI XV papa. -È ricordato in alcune liste di papi come G. XVI, essendo inserito, prima di lui, probabilmente per errore, un altro G. XV; donde lo spostamento [...] XX. G. XV, romano, fu eletto dopo la morte di Bonifacio VII, nell'agosto 985, probabilmente per un accordo tra la fazione imperiale Silvestro II. Il papa mandò come legato l'abate Leone, forte sostenitore del papato, il quale riuscì a raccogliere ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 6 tubi di lancio da 533; quattro cacciatorpediniere tipo Léōn (Léōn, Aetós, Hiérax, Pánthēr), varati nel 1911 e Gli dèi di Omero, in Studi e materiali di storia delle religioni, VII (1931), pp. 1-20; W. Nestle, Anfänge einer Götterburleske bei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il conflitto tra Enrico IV e Gregorio VII, seppe emanciparsi dalla preponderante ingerenza tedesca, il pittore J. Pankiewicz, autore di finissime incisioni, il pittore Leon Wyczołkówski, W. Skoczylas, E. Bartłomiejczyk, S. Chrostowski. A contatto ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] d'Oriente.
In questi secoli oscuri anche per l'Occidente (il VII e l'VIII), l'arte religiosa sparì quasi completamente e dovette del Goethe, sul perché abbiano le corna i tori, e non i leoni. Su queste basiliche, a cui l'ampio arco a tutto tondo, ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....