CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Spoleto 1910, passim. Si vedano ancora E. Soderini, Il pontif. di Leone XIII, Milano 1933, I, p. 335; II, pp. 10, 17 , Le riunioni del 1879 in casa Campello, in Rass. di politica e di storia, VI (1960), 65, pp. 22-32; 68, pp. 6-19 passim;G. De Rosa ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] a Costantinopoli il figlio Giustiniano, a cui l’imperatore Leone V conferì il titolo di ipato, e nominò coreggente entroterra, presso il fiume Brenta), perché la comunità vi si trasferisse abbandonando la primitiva sede, minacciata dal mare ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] . Qui ebbe modo di conoscere padre Pecci, il futuro Leone XIII, ma nel '41, poco prima di ricevere il ricordo lontano degli eventi narrati.
Stabilitosi a Roma verso gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 genn. 1904.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] 1901, p. 254) riporta la notizia secondo la quale Leone X nel 1516 lo avrebbe nominato primicerio del Duomo di Neapoli 1507; G. Pontano, Actius… Aegidius… Asinus, Neapoli 1507, cc. F[VI] V, IIII v; Id., De bello Neapolitano et De sermone, Neapoli 1509 ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] 24; G. Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, Reggio Emilia 1879; L. Chiesi, Reggio nell'Emilia sotto i Pontefici Giulio II,Leone X,Adriano VI, Reggio Emilia 1892, pp. 39 s., 61, 85, 87-90; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] risalire a queste circostanze la concessione fattagli da Lanfranco Leone, socio di Guglielmo Malocellino, di un prestito di ufficiale, il G. non tornò a Genova, o comunque vi si trattenne ben poco. Recatosi a Costantinopoli per ragioni commerciali, ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] da un'intesa con gran parte del ceto dirigente. Certamente vi fu accordo con gli Alliata, che pure, negli anni Gherardo Dell'Agnello, cercò di entrare in città dalla porta del Leone alla testa di fuorusciti pisani e di milizie imperiali. Il tentativo ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] Nello stesso anno, morto nell'agosto papa Alessandro VI, Venezia tentava di trarre tutto il vantaggio possibile ebbe soltanto una figlia, Filippa, che sposò il patrizio veneto Pietro Leone, nel 1526, ed in seconde nozze Vittorio Malipiero.
Fonti e ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] fino a quando, nel 1503, con la morte di Alessandro VI e la dissoluzione del potere dei Borgia, i Caetani superstiti fecero in quegli anni i legami del signore di Sermoneta con Leone X, sempre bisognoso di denaro per la sua avventurosa politica ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] sola condanna all'esilio, né vi fu alcun intervento di Leone III. I proscritti dovettero recuperare la in Münchner Historisches Jahrbuch, 1865, pp. 330-333; Ch. Bayet, L'élection de Léon III, in Annuaire de la Faculté d. lettres de Lyon, I (1883), pp ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...