FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] ravennate furono parzialmente censurate dall'abate G. A. Pinzi, che vi notò alcuni errori e lo definì scrittore poco accurato. Esse, 11 marzo 1662, parla di una bolla con la quale Leone X aveva concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] di rientrare nel collegio greco. Convinto a tornare in Sicilia, non vi restò tuttavia a lungo, perché nel 1861 la congregazione di Propaganda (1893) dans le cadre de la politique orientale du pape Léon XIII, Louvain 1977, pp. 82 ss. e ad Indicem; ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] inoltre, importanti cariche durante i pontificati di Leone X, Adriano VI, Clemente VII e Paolo III. Imparentato con Sacra Romana Rota, II, Romae 1920, p. 99; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 482, 484, 521; VII, ibid., pp. 14 s., 27; ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] immemorabili tempore furono riconosciuti ai primi quattro abati di Cava da Leone XIII nel 1893.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, , Petri et Constabilis, auctore Hugoni abbate Venusino, in RIS2, VI, 5, a cura di L. Mattei Cerasoli, Bologna 1941, ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] con il suo ex amante, divenuto ormai papa Alessandro VI. Ad una certa familiarità con il pontefice allude infatti un Francesco da Pengo gli donò le masserizie della locanda del Leone, subaffittata dalla moglie, ma il 30 marzo doveva essere già morto ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] di ritratti (oggi ospitati nel palazzo dei Priori) ricevuta in dono dal cardinale Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI). Vi rinunciò nel 1585, unitamente all‘incarico di legato in Spagna, per vestire la porpora conferitagli dal nuovo pontefice ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] Prato prima di ogni riforma; onde possa giudicarsi se vi erano in realtà quegli abusi, di cui siamo stati sì 469; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] di un periodo di pace per opera del nuovo pontefice Leone XIII, cui l'opera è dedicata.
Negli ultimi anni civiltà, Bologna 1948, ad ind.; G. Fallani, G., G., in Enc. cattolica, VI, col. 907; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, pp. 210 ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] dicembre 876) rivolta ai vescovi Domenico di Olivolo e Leone di Caorle, in cui minacciava la scomunica per Felice , pp. 754 s.; D. Rando, Una chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, pp. 51-54. ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] è noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. L'opera del B: si pone nella scia delle 1791, pp. 295, 296, 297; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VI, 2, Venezia 1823, p. 406; F. Lanteri, Postrema saecula sex religionis Augustinianae ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...