GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della politica imperiale; nel che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che peraltro non ci sono pervenute.
G. II non ebbe il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] momento in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatore bizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Durante questo periodo rivolse al nuovo papa Adriano VI, in occasione del suo arrivo in Italia, du bréviaire romain, Paris 1911, pp. 269-274; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] a Paolo, perché gli imperatori Costantino V e Leone IV ridiedero impulso alla lotta contro la venerazione delle Le lettere di Paolo danno notizia delle due questioni congiunte. Vi si fa menzione di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] l'antipapa Silvestro III e indusse, o piuttosto costrinse, Gregorio VI ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che non si , è ricordato ancora nel 1052 da Pietro Damiani, al tempo cioè di Leone IX (Lib. grat., cap. 37, in Mon. Germ. Hist., Libelli ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] e G. Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rer. Langobardicarum, l, VI c. 4, p. 166; v. G.P. Bognetti, p. 224). ritardo che si ebbe nella consacrazione del successore di A., Leone II, in attesa della conferma imperiale che giunse solo nell' ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] tardò a marciare su Roma, da cui Giovanni XII fuggi, e vi entrò tra tumulti e discordie delle fazioni. Convocato in S. Pietro ed approvò, nel sinodo del febbraio 964, la condanna di Leone VIII e dei suoi favoreggiatori romani, e probabilmente uno dei ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] Pasquale II. Fra tutti ebbe particolare rilievo appunto Pietro di Leone, che diede il cognome al casato e si oppose dopo a Beauvais.
Tornato in Italia nella primavera dei 1125, Pietro vi trovò già eletto il nuovo pontefice, quell'Onorio II, che da ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] doveva condurre la nomina regia all’approvazione del pontefice: vi si opposero ambienti del locale clero capitolare legati a . Appoggiò il movimento per un superamento del non expedit presso Leone XIII; nel 1880 trattò con successo con il ministro di ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo , Hannoverae 1839, p. 124; Annalista Saxo, a cura di G.H. Pertz, ibid., VI, ibid. 1844, p. 653; Annales Sancti Blasii, a cura di G.H. Pertz, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...