Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] testa è solo lievemente tracciata, delle mani invece vi sono reiterati studi. Tra questi vi è un foglio a Londra (British Museum, inv il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] si era posta sotto il segno di Aristotele; ma vi sono anche, nella tradizione neoplatonica, temi più agevoli fonti e nella trattatistica contemporanea, da Raffaello – nella sua lettera a Leone X – a G. Vasari, che ne traccia un percorso eminentemente ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] ritorno a Roma. Rifugiatosi a Venezia, dopo il sacco del 1527, vi si stabilì divenendo in breve "proto" della basilica di S. Marco. per la facciata del Duomo, eretto per l'ingresso di Leone X nella città (1514, in collaborazione con Andrea del Sarto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 1% (contro 44,8% nel Veneto e 41,4% nel regno), mentre il pascolo vi occupa più di 1/3 (34,2%) e quasi 1/3 il bosco (31,9 maestranze bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più decisamente ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] quotidianità più dozzinale, in un'ingannevolmente casualità. Vi si avverte l'influenza della Beat generation, essere riconosciuti infatti F. Scianna (n. 1943) e più recentemente G. Leone (n. 1936). Nel 1969 Sellerio fondò con la moglie E. Giorgianni ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] delle virtù e delle arti profetiche, e profeta egli stesso; vi furono perciò oracoli di Zeus famosi al pari di quelli di dio stesso che in mezzo a dei coribanti solleva un leone, avendo caratteri e attributi perfettamente assiri. In alcune monete ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] dove si ricordano vetri colorati di finestre del tempo di Leone III (795-816) e di Benedetto III (855-858 vi riscontrarono l'opera di maestri tedesehi altri vi videro modi disegnativi di Cimabue, Pietro Cavallini, Iacopo Torriti: mentre vi ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] , dipinse per la chiesa di Camaldoli la Madonna col Bambino e Santi; vi condusse poi altre tavole e affreschi nei tre anni seguenti. Nel '38 Vecchio, il quartiere degli Elementi, quello di Leone X, il rifacimento della Sala dei Cinquecento attestano ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Mosè e Aristotele, raffigurati come profeti. Ai piedi della sibilla Eritrea vi era un bue, ai piedi di Mosè un grifo, al di doppia natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] piazza dello Spirito Santo a Firenze "quel tabernacolo che ancora vi si vede con la Nostra Donna et altri santi dattorno, che di piazza Santo Spirito e trasferito poi in via del Leone, dove fu riscoperto nel 1908 (Firenze, depositi della ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...