Quartogenito (m. 1398) di Ugo IV; successe al nipote Pietro II. Prigioniero dei Genovesi al momento dell'assunzione al trono, per ottenere la libertà dovette confermare la cessione di Famagosta e pagare [...] una grossa somma. Alla morte di LeoneVI (1393) assunse il titolo onorifico di re di Armenia. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] capitale nell'886, quando il nuovo imperatore, LeoneVI, aveva costretto Fozio ad abdicare e aveva , L'époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, 478 ss.; ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] anche se al trono era giunto un nuovo re.
In Oriente G. dovette intervenire nell'annoso problema del quarto matrimonio di LeoneVI il Saggio, che non finiva di provocare disordini.
Dopo essere rimasto vedovo per tre volte senza eredi maschi ancora in ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] d'imporre nel campo bulgaro, che fungeva da banco di prova, una pratica che passò nella legislazione orientale solo sotto LeoneVI (A.E. Laiou). Mentre su tali questioni N. evitava il confronto tra le due cristianità, relativizzando ciò che era ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ), sta ad indicare che egli deve averlo accompagnato a Roma quando vi fu incoronato imperatore (febbraio 881). E la missione di fiducia che (o sposo promesso) di una figlia del basileus LeoneVI, offrendogli il regno d'Italia e la corona imperiale ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio, sotto LeoneVI il Saggio, il Libro del Prefetto regolamenta minuziosamente l'organizzazione interna e l'attività di numerose corporazioni (πολιτιϰά ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] di Sergio III. Per quel che riguarda i rapporti di S. con l'Oriente, sappiamo che egli intervenne in favore dell'imperatore LeoneVI il Saggio, quando questi, dopo la morte delle prime tre mogli, decise di sposarsi per la quarta volta. A S., infine ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] lui, certa che i rapporti tra le due città avrebbero potuto essere migliori se vi fosse stato un patriarca degno di fiducia (in M.G.H., Epistolae, (29 agosto 886) e suo figlio LeoneVI aveva già allontanato Fozio dalla sede patriarcale sostituendolo ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] 929 al febbraio 931, eletto dallo stesso gruppo di potere aristocratico romano che aveva insediato il suo predecessore LeoneVI e per motivazioni simili, l'intenzione cioè della senatrice Marozia, che al momento dominava incontrastata sulla città, di ...
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Basilio I
Imperatore d’Oriente (n. 812-m. 886). Di famiglia armena, da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne il consigliere. Eliminato Barda, [...] , partecipando alla spedizione di Ludovico II per la riconquista di Bari, di cui s’impossessò nell’871, e procedendo all’occupazione di Calabria, Lucania e Puglie. Morì in un incidente di caccia e gli succedettero i figli LeoneVI e Alessandro. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...