GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] successore Borghese. Tre anni dopo questi, su pressioni di Leone X, lo costrinse ad abbandonare Siena. Il 7 dic. cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S. Tizio, Historiarum Senensium, VI, pp. 328 s., 331; VII, pp. 14, 336, 344; VIII, pp. 2 s.; ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] parte, insieme con il D., Battista de Bovi e Giovanni Leone. I tre furono accolti ad Anagni con molti onori.
XXV (1907), p. 41; Chartutarium Studii Bononiensis, I, II, IV, VI. XII, Bologna 1909-1939, ad Indices; Il "Liber secretus iuris cesarei" ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] è noto, nel 1515 con la bolla Inter multiplices di Leone X. L'opera del B: si pone nella scia delle 1791, pp. 295, 296, 297; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., VI, 2, Venezia 1823, p. 406; F. Lanteri, Postrema saecula sex religionis Augustinianae ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] spogliazioni che aveva subito da parte di Giulio II e di Leone X erano state cagionate soltanto dal loro desiderio di far grandi verso l'Italia. Giunto a Roma il 31 agosto, vi rimase come oratore residente sino al marzo1524. Assieme agli inviati ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] collegio di Tivoli. Fece parte del governo monocolore Leone, tra il luglio e il dicembre 1963, ; La costituzione della Repubblica nei lavori prep. dell'Assemblea costituente, voll. III, VI, e VIII, ad Indicem; I congressi della D. C., a cura della ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] sentenza di lite emessa il 16 nov. 1405 da Lisillo de Arcellis (vi è allegato un bando di Ladislao del 10 dic. 1404 ma non si 1975, pp. 167 s., 276 ss., 326 s.; A. Leone, Il notaio nella società del Quattrocento meridionale, Salerno 1979, pp. 55 ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] misure adottate dal G. per risanare il bilancio del Comune vi fu il completamento del catasto dei terreni, intrapreso da Pagano e decisa, in grado di reggere il confronto con l'arcivescovo Leone da Perego, che aveva l'appoggio dell'alto clero e dei ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] buona approssimazione l'anno di composizione. Il testo reca una dedica a Leone X, ma essa si trova su un foglio aggiunto al codice lavoro e ribalterebbe sul C. stesso il sospetto. Di contro, vi è da tenere presente che Negri, di professione, fu un ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] dalla vita pubblica.
Tra i primi atti che riguardano il G. vi è una bolla di Alessandro V, del 4 marzo 1410, in cui fratelli Biagio e Francesco, per il quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. Nel 1428 il G. prese parte allo squittinio per ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] svolte sia per conto dei marchesi di Mantova, sia come nunzio e protonotario al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa frequenza nei carteggi gonzagheschi del trentennio che va ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...