LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] P. Aretino, Le lettere (1538-57), a cura di P. Procaccioli, I-VI, Roma 1997-2002, ad ind.; Id., Ragionamento delle corti (1538), a cura P.B. Conti, Nuevas aportaciones sobre la herencia de la familia Leoni, in Reales Sitios, 2003, n. 157, pp. 64-72 ( ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] , per altra via, sappiamo che per la relativa cappella di S. Carlo vi fu un lascito nel 1626 e che la cornice della pala venne terminata, della mostra), Torino 1982, pp. 265 s.; P. L. Leone de Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56 ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] S. Apollinare (1746-48:due teste di putti, zampe di leone, un tabernacolo per altare, cornici e grottesche) e per 370, 448, 480 s.; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, VI, Milano 1822, p. 174; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] la partecipazione del G. agli apparati per l'ingresso di Leone X a Firenze il 30 nov. 1515, per i III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, pp. 24, 26, 208, 339-345; VI, pp. 202, 436, 532, 612; VII, pp. 137 s., 140, 142, 161, 175; Il carteggio di ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] luglio 1541 venne pagato (cfr. A. De Zahn, in Arch. stor. ital., VI [1867], 1, pp. 188 s.) per un Pipino nella stanza dell'Incendio in tornò pertanto a Roma, fermandosi a Milano, per visitare LeoneLeoni ed a Firenze, il Vasari.
Tra le ultime opere ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] non poté "imparare l'arte nelle buone città, dove vi sono dovitie di Maestri et esemplari". Leggiamo tra le di archeol. e belle arti, Torino 1927, pp. 81, 83-89; A. Leone, Il pittore Andrea Vinay a Sommariva Bosco, in Subalpina, 1929, 10-11 (ripubbl. ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Ranzoni - che aveva frequentato l'Accademia Albertina negli stessi anni in cui vi era il G. - e soprattutto con T. Cremona, per l'arte di piattaforme girevoli di varia dimensione. Per scegliere il leone lo stesso scultore si recò ad Amburgo nel 1886 ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] due acquerelli, Berengaria moglie di Riccardo Cuor di Leone lo supplica di perdonare a sir Kenneth, ispirato da , ibid., pp. 82-155; Storia di Torino. La città nel Risorgimento (1798-1864), VI, Torino 2000, pp. 504, 680, 682 s., 688, 690 e n., 693, ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] non è certo che l'opera sia riferibile al G.: vi era conservata una statua egizia, il cosiddetto "Torello Brancaccio", . 154 s.).
Nel 1896 raffigurò Eleonora Brancaccio con il figlio Leone Massimo da poco nato (Mostra del centenario…, 1929); infine, ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] . Tra il 1850 e il 1859 l'E. vi eseguì numerosissimi lavori di manutenzione e di adeguamento funzionale nelle girandole del Vespignani, in Capitolium, XI (1935), p. 328; R. Leone, in Fochi di allegrezza a Roma dal '500 all'800 (catal.), Roma 1982 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...