TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] centri urbani della regione. Nel corso del sec. 8° vi furono costruite una prima Grande moschea e una cinta muraria et des Hafsides, a cura di E. Fagnan, Constantine 1895; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e della cose nobili che quivi sono, ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco Gonzaga di Guidobaldo da Montefeltro e di Elisabetta Gonzaga, in L'Arte, III (1900), vi). 147-150; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] F. è documentato a Roma, dove si stabilì come orafo, medaglista e antiquario al servizio dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Durante questo periodo effettuò molte consulenze per i Gonzaga; il marchese, poi duca Federico (che ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Winckelmann, allora appunto tradotta in italiano; e vi provvedeva anche l'attività instancabile di Ennio Quirino Gesù Cristo:significativa testimonianza dell'"arte sacra" negli anni di papa Leone XII. Pio VIII, appena eletto, volle un ritratto dal C ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' .
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 201-11; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] in cinque varianti, distinte dai diversi motivi complementari che vi si di-spongono attorno. Tipici sono anche altri motivi geometrici a semplici foglie radiali e quelli zoomorfi (pesce, leone); eccezionali la nave e la figura umana. A Brindisi ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] , tigri, cani) e animali fantastici (basilischi, sirene, centauri, chimere, arpie); particolare fortuna vi ebbe il tema del cavaliere che lotta contro il leone. Le botteghe di scultori della cattedrale esercitarono, fino all'inizio del sec. 14°, il ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] questa occasione compare la prima citazione della città (Poeta Saxo, Annales). Nel 799 Carlo Magno incontrò a P. il papa Leone III e vi fondò il Sacro romano impero; nell'805 P. divenne sede vescovile.Il vescovo Badurado nell'836 fece traslare da Le ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] Gregorio di Tours (Hist. Fr., X, 31), il quale riferisce che vi sarebbe stata fondata una basilica, intorno al 450, dal vescovo di Tours 1194, fu ripreso lo stesso anno da Riccardo Cuor di Leone e recuperato da Filippo II Augusto nel 1205; da allora ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] la carne, il lupo e la gru, la volpe e il corvo, la volpe e l'uva, il leone e la volpe, il cane e il lupo, la volpe e il cane, la volpe e l'aquila, affresco del 1297 nel Palazzo dei Priori a Perugia, BArte, s. VI, 66, 1981b, 9, pp. 43-58; C. Frugoni, ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...