CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] del Volturno (Martin, 1980). È verosimile che in quest'epoca vi sia stata una fioritura anche dal punto di vista artistico. Le busti di Taddeo da Sessa e Pier delle Vigne, un frammento di leone, la testa di Zeus e quella della c.d. Capua fidelis, ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] (De bello Gothico, V, 11, 2; V, 15, 22; VI, 2, 1-3; VI, 4, 14; VI, 5, 4) riporta episodi - seppure minori - accaduti a T. essa si riferirebbe quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da Leone IV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, p. ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] cinta muraria, finanziata tramite il riscatto pagato per il re d'Inghilterra Riccardo I detto Cuor di Leone (m. nel 1199), e il duca Leopoldo VI il Glorioso (1198-1230) concesse a V. uno statuto autonomo, con l'introduzione di un Consiglio cittadino ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] 4424, a cura di C. Huelsen, Leipzig 1910, I, pp. VI-VII; P. Lauer, Les Palais de Latran, Paris 1911, I, pp Nicolò, in DBI, II, 1960, pp. 148-149; D. Musti, s.v. Allacci, Leone, ivi, pp. 467-471: 468; S. Impellizzeri, s.v. Arcudi, Francesco, ivi, IV, ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] si stabilì nel paese un governo autoritario, che continuò con i figli Canuto VI (1182-1202) e Valdemaro II il Vincitore (1202-1241), ma che Jutland, è estremamente diffuso il motivo del leone, presente peraltro anche nella decorazione dei portali ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] spagnole, il C. seguì il pontefice a Ferrara nel 1528 e vi eseguì una serie di piccole pitture. È testimoniata anche una sua casino Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro- ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] pubblicazione insieme con la relazione dell'avvenimento. Vi si trova espressa la sua impostazione teorica, in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 382-398; G. e Pier Leone Ghezzi, a cura di V. Martinelli, Roma 1990 (si vedano in partic. i ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] menzione del Rathaus, situato nell'ambito della fondazione dell'abitato avviata da Enrico il Leone, risale a poco prima del 1225, in rapporto all'esercizio di giurisdizione che vi si svolgeva. Nel 1230 ca. si costruì il nuovo municipio nell'angolo ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] Winchester nel 1050 ca. (Londra, BL, Cott. Tib. C. VI, c. 14), l'antro dell'oltretomba è sostituito dalle fauci di , ivi comprese le fiamme, oppure come un drago o un leone (in quanto simbolo del male), oppure ancora come prigione (Passionale ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] Arechi II di Benevento aveva incendiato gli habitacula foris posita; nell'821 Leone III (MGH. Epist., V, 3, 1899, p. 96) scriveva 349-444.
Id. Un'autonomia periferica bizantina: Amalfi (sec. VI-X), "Atti del V Congresso di studi bizantini, Roma 1936 ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...