EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] elezione di Leone X, della famiglia medicea, sventò il pericolo d (1889), 19, p. 3; M. Rosi, Saggio sui trattati d'amore del Cinquecento, Recanati 1889, pp Courtier in Early Sixteenth-Century Italy, in Italianist, VI (1986), pp. 34-60; Id., Italo Svevo ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] fascicolo di saggio del Acc. dei Lincei, s. 4, VI (1890), 1, pp. 116-27; Id., Relazione a S. E. il ministro su di un codice di rime Savonarola, München 1924, passim;G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 27, 124, 398, 527, 599; ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il mondo sottosopra rivolse",e del grande papa mecenate, Leone soddisfatto della figura di saggio, dotto e benefico commendatario da C. e i suoi Ricordi, in Arch. stor. lomb., s. 2, VI (1889), pp. 340-92; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] vi trasferì la residenza, lasciando Firenze e la redazione de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e ilil romanzo, pur elogiato da Leone Andreini, Cronologia e saggio introduttivo Il romanzo delle origini, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] il C., nel narrare per ogni pontefice (da Leone III il fortunato saggio sulla cosiddetta visione di Alberico e sull'originalità della Commedia dantesca, in cui il E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, VI, Venezia 1838, pp. 409-424; D. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Candido che lo postillò e vi aggiunse anche documenti riguardanti il D. e gli altri fra il D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e il principe sia saggio, moderato, giusto, prudente e religioso, sembra la forma migliore. Il ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] come forza valida per tutti; poi, vi sono le leggi che l’individuo crea II, Napoli 1987-91). Il suo saggio Leopardi e la filologia classica -II, a cura di G. Arrighetti, G. Indelli, G. Leone, F. Longo Auricchio, ibid. 2008.
Fonti e Bibliografia
G. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Milano il suo saggio Gli incendiari della Comune o le stragi di Parigi ed il governo membri di una Camera dove «vi è di tutto – il popolo eccetto» (p. 24). Philadelphia 1859; Storie arcane del pontificato di Leone XII, Gregorio XVI e Pio IX , Milano ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] lire. Tra i docenti più significativi vi fu sicuramente Giulio Salvadori, letterato sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono Saggio sui rapporti fra il cristianesimo primitivo e la cultura classica, Roma 1947; Il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] pontefice Alessandro VI, al (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, e 259-270; E. Guarnera, B. A., Saggio biografico critico, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico . 165-172; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 266-299. Per ...
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