GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] salvo dal padre che, aggredito da Leone X, era ormai prossimo a essere Pesaro subisce anzi: vi è chi - come il gentiluomo e letterato Urbino, Roma 1724, pp. 55, 57, 65-67; G. Marini, Saggio di ragioni… di Sanleo…, Pesaro 1758, pp. 157 s.; R. Reposati, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Leone marciano (distrutto). Assai incerta è, al contrario, la paternità lombardesca per il , I Lombardi nella Venezia, in Arte e storia, VI (1887), pp. 182 s.; A. Luzio - R in La piazza, la chiesa, il parco. Saggi di storia dell'architettura (XV-XIX ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Cesena; ep. 13 e 16 al papa Gregorio VI; Vita Mauri; cfr. Laqua, 1976, passim; ; G.M. Cantarella, Pier Damiani, il Liber Gomorrhianus e Leone IX, in Ovidio Capitani: quaranta anni -26; Id., A proposito di un saggio di Matilde e Beatrice di Canossa e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Leone XI, alla quale è stato, con altri tre prestigiosi patrizi, preposto il 1708, p. 108; J. A. de Thou, Historiarum…, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. s.n.t., p. 8; G. Cognolato, Saggio … di Monselice…, Padova 1794, pp. 56- ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ve lo spinsero. La tradizione vuole che vi fosse giunto attratto da una città in cui Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo di una religiosità che con l'elezione al soglio pontificio di Leone X, in un senso che lascia pensare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] sono pericolosi, o se vi siano lotte intestine. Vi sono quelli che la fertilità il popolo:
restano le leggi civili, cioè le norme e i giudizi dei Cesari e dei saggi, il F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leone da Spoleto. Tra filosofia dell’amore ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] (pp. 202-207), ripresi poi da un saggio giovanile di Ragghianti (1936, pp. 307-316) e di Duccio di Buoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli leoni con preda. Il sostegno centrale vede un'aquila, un grifo e un leone ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni di classe torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su G. Mazzini "Saggi".
La prima intendeva offrire una biblioteca ideale di opere classiche, in uno spirito decisamente europeo. Il G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] ’Uffizio, fortemente voluto da papa Leone XIII, conclusosi con la condanna di opera scritta subito dopo il Nuovo saggio, Rosmini non ci propone la volontà, insieme soggettiva e reale: con essa vi è l’impegno a un comportamento conveniente secondo la ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] e l'Ercole nudo con pelle di leone tra fogliami di acanto.
G. si il 2 giugno 1407 per supervisionare la decorazione della tribuna nord della cattedrale, era naturale che G. vi precoce saggio di classico contrapposto; il piedistallo su cui compare il ...
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