Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] non può avere una circonferenza esterna fissa, poiché non vi è alcun punto di riferimento assoluto nel Cosmo. La Bolla Apostolici regiminis emanata da Leone X nel V Concilio lateranense. Il papa ordinò ai professori di filosofia di fare ogni sforzo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] lotta tra il regno di Dio e il regno di Satana vi era la preoccupata di un governo non contrasta affatto, come Leone XIII ha dichiarato in questi ultimi tempi, alla restaurazione della filosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lui (Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più Germ. Hist., Epistolae, VI, Berolini 1925, pp. il nuovo aumento di prestigio, l'incontro soprattutto con Costantino ilFilosofo, che, un tempo, a Costantinopoli, aveva ricoperto presso il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] disputa universale che il principe filosofo aveva indetto per , pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. , Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il quale nel Timeo (36B) afferma che il Verbo di Dio è nell'universo a forma della lettera greca chi (Χ). Ilfilosofo affiancò, almeno per un certo tempo, alla c. che vi era stata posta da Leone III (Grabar, 19842, p. 156).Accanto a queste ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] 1874-1928), ilfilosofo tedesco che église et l'ONU à travers les discours de Paul VI et Jean-Paul II, "Politique Étrangère", 45, 1980 Castellano, La "Rerum Novarum" e l'associazionismo. Da Leone XIII a Giovanni Paolo II, "Studi Economici e Sociali", ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] alle forme formate; cosi l'oro, illeone, il re, il sole sono forme formate (del mondo minerale , di R. Wittkower: nel 1683, vi si rammenta, Cl. Perrault osò affermare ilfilosofo a loro più prossimo è Ernst Cassirer, la cui vasta opera sulla filosofia ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Leone X, il 1º dic. 1521, si poté imporre l'elezione del cardinale Adriano di Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI quanto riguarda le sue opere di filosofia e metafisica, cfr. C. Fabro ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ilfilosofo naturale che s'interroga.
Ma se siffatta quaestio cruccia la sua mente, l'esser fatto, il 20 sett. 1493, cardinale dal venale Alessandro VI nipote Giulio. Disastroso - esplode il G. - tutto il pontificato di Leone X, una vera iattura per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 810 ca.-877 ca.), certamente ilfilosofo più acuto e influente del des Thomas von Aquin, Berlin 1961; Isidoriana, León 1961; P. Riché, Education et culture dans l . Educazione e cultura nell'Occidente barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma 1966); E. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...