Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] tanti disegni vinciani, l'artista-ingegnere finisce per diventare il vero 'filosofo', l'unico tra i dotti in grado di svelare Siena tanti illustri umanisti, a cominciare da Leon Battista Alberti (1404-1472), che vi spese un intero mese nel 1443, al ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] del Castillo (sec. 15°-16°) ecc., e nei poeti che vi parteciparono, da A. Álvarez de Villasandino (sec. 14°-15°) di pensiero, il krausismo (dal nome del filosofo tedesco K. Octubre a opera di R. Alberti, M.T. León e altri, tra cui E. Prados, A. Serrano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] barbari, che tra 5° e 8° sec. vi fondarono stabili colonie, cui seguì l’immigrazione di Valacchi (Tessaglia), Albanesi ed Ebrei. La polemica iconoclastica aperta da Leone III (726; ➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] intesa, come ha sottolineato A. Danto. Ilfilosofo statunitense ha rilevato come l'occhio non e le imprimono nuovo impulso; infine, vi sono premi che riconoscono in maniera specifica la . B. Kruger (n. 1945), Leone d'oro alla carriera alla Biennale di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] filosofoil Diez) di quelli greci di Hosios Lucas a Daphni.
Ma un forte interesse desta la ricerca della decorazione musiva di S. Sofia a Costantinopoli, iniziata dal Whittemore. Sono riapparsi dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (LeoneVI ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] è maschile) dal volto umano e dal corpo di leone, munita di una triplice fila di denti (oltreché : ilfilosofo e poeta Avicenna, lo storico e astrologo al-Bīrūnī e il più centrale, Mirān si presentò, quando vi giunse nel 1906, come una distesa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il quale nel Timeo (36B) afferma che il Verbo di Dio è nell'universo a forma della lettera greca chi (Χ). Ilfilosofo affiancò, almeno per un certo tempo, alla c. che vi era stata posta da Leone III (Grabar, 19842, p. 156).Accanto a queste ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ilfilosofo naturale che s'interroga.
Ma se siffatta quaestio cruccia la sua mente, l'esser fatto, il 20 sett. 1493, cardinale dal venale Alessandro VI nipote Giulio. Disastroso - esplode il G. - tutto il pontificato di Leone X, una vera iattura per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 810 ca.-877 ca.), certamente ilfilosofo più acuto e influente del des Thomas von Aquin, Berlin 1961; Isidoriana, León 1961; P. Riché, Education et culture dans l . Educazione e cultura nell'Occidente barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma 1966); E. ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] familiaris meus". Ilfilosofo ed erudito padovano Giovanni Battista de Leone sostenne assiduamente il B. e . 25-38; P. Verdier, An unknown Riccio, in Bull. of the Walters Art Gallery, VI (1954), 6, pp. 1-3; W. M. Milliken, The Adoration of the Magi by ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...