GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni di classe torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin, su G. editi poi da Laterza nel 1938). Nel 1933 ottenne che ilfilosofo gli desse un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] all’Enciclopedia Italiana (vi rimase sino al 1937 pp. 166-167; G. Turi, Il mecenate, ilfilosofo e il gesuita. L’Enciclopedia Italiana specchio della nazione cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dicembre ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] morte di papa Alessandro VI, il cui successore, Pio III, morì a sua volta il 18 ottobre. Pazzi Giovanni de’ Medici, divenuto papa (Leone X). Non poté tuttavia portare a indirette delle relazioni con letterati, filosofi e poeti, alcuni dei quali gli ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] filosofia e belle lettere. Come già il periodo orleanese, anche gli anni universitari costituirono per il C. un momento particolarmente importante nella formazione culturale e politica. Assiduo frequentatore della casa di F. Sclopis, vi incontrò e vi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ; successivo alla scarcerazione fu il terzo: Io vi mando, Giuliano, alquanti tordi Firenze La Mandragola, che papa Leone X, subito dopo, volle vedere della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XVI (1986) [1987], pp. 825 ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] per portare a Leone, dopo l'acclamazione di A. avvenuta il 12 apr. 467 filosofia pagana, come attesta l'elezione a console nel 470 del filosofo 422-473; O. Seeck, Geschichte des Untergangs der antiken Welt, VI, Stuttgart 1920, pp. 355-375; J. B. Bury. ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del Piccolomini - il pensiero del filosofo senese si Leone XI, alla quale è stato, con altri tre prestigiosi patrizi, preposto il III, Amsterdam 1708, p. 108; J. A. de Thou, Historiarum…, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il fratello marchese e ancor più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI Francesco Boccalini da Asola, medico, filosofo, astronomo, astrologo, matematico e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] intervento di tutti i cittadini alle urne; senza cercarla vi sarà dunque lotta contro i positivisti, i gesuiti, filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di Leone XIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] (dal 1502 il Diacceto tenne corsi di filosofia nello Studio fiorentino il restante periodo di regime mediceo e fu costantemente guardato con diffidenza dalla famiglia al potere: nel 1519 papa Leone e, dice il Varchi, "mancò poco non vi mandassono un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...