I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] piccola. Se ne deduce che vi siano indotti dall’avidità e dominati un giudice, un filosofo, e tuttavia il risultato finale è la il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i vescovi di Roma, bisogna riconoscere che solo con Leone ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] la foresta e gli animali che vi si incontravano. Producevano così splendidi islamica ha il grande merito di averci trasmesso la scienza e la filosofia dell'antichità. di cavallo e cavaliere o di minaccioso leone o di drago.
La società feudale
Nell ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] il concetto di ‘sviluppo umano’, ispirato dall’economista e filosofoil genocidio in Ruanda (1994) e l’inizio della guerra nella Repubblica Democratica del Congo (1996), a volte chiamata prima guerra mondiale africana, perché vi in Sierra Leone e Costa ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del Piccolomini - il pensiero del filosofo senese si Leone XI, alla quale è stato, con altri tre prestigiosi patrizi, preposto il III, Amsterdam 1708, p. 108; J. A. de Thou, Historiarum…, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. A. Tuano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Leone X (1513-21), e Giovio entrò al servizio del cugino di lui, il cardinale Giulio de’ Medici, destinato anch’egli al pontificato con il nome di Clemente VII (1523-34) dopo la breve parentesi di Adriano VI con il quale il principe filosofo difendeva ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di risalire solo fino al VI sec. a. C., filosofo pitagorico cappadoce Apollonio di Tiana, scritta da Filostrato durante illeone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. A quanto pare, queste monete restarono in corso anche durante il ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il fratello marchese e ancor più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI Francesco Boccalini da Asola, medico, filosofo, astronomo, astrologo, matematico e ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] intervento di tutti i cittadini alle urne; senza cercarla vi sarà dunque lotta contro i positivisti, i gesuiti, filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di Leone XIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] (dal 1502 il Diacceto tenne corsi di filosofia nello Studio fiorentino il restante periodo di regime mediceo e fu costantemente guardato con diffidenza dalla famiglia al potere: nel 1519 papa Leone e, dice il Varchi, "mancò poco non vi mandassono un ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] filosofia, nel '37 entrò nel monastero di S. Pietro in Perugia, costrettovi dal padre che intendeva lasciare unico erede il primogenito Aurelio. Qui ebbe modo di conoscere padre Pecci, il futuro Leone gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 genn. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...