PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] il contrappunto paolino, che com'è noto aderisce ai canoni dell'ispirato e grave volto di filosofo giustifica anche l'iniziativa di papa Leone IV (847-855) di donare . Tuttavia, nell'arte mediobizantina vi sono soprattutto immagini iconiche doppie dei ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell secondo la concezione del filosofo, mostra la virtù come il giusto mezzo tra due difetti un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese ...
Leggi Tutto
Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] VI, 413-830, e in Arcana mundi, 1997-1999, I, pp. 358-383), per incrociarsi con il quia nec erat Iupiter in Leone nec Leo tunc ascendebat, set Edinburgh 1897.
A. Graf, La leggenda di un filosofo (Michele Scotto), in Id., Miti, leggende e superstizioni ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la sua raffinata formazione letteraria e filosofica, più adatta a un uomo di fu realizzato solo dopo il 1512 (Svalduz, 2001, p. 144). Leone X lo avallò, Leone X, ma offrendo, in modo informale, i suoi servigi ai francesi. Con l’elezione di Adriano VI ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] non anteriori al VI secolo.
Ugualmente il C. come "filosofo" (v. filosofo). Il tema del filosofo cristiano è frequente nei sarcofagi: un esempio insigne è illeone (analoga raffigurazione nella catacomba di Karmuz, dove però il C. ha il pallio e il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il fratello marchese e ancor più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI Francesco Boccalini da Asola, medico, filosofo, astronomo, astrologo, matematico e ...
Leggi Tutto
AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] confermato da Adriano VI vicario generale dell'Ordine. Il capitolo generale tenuto con si chiamano Marchi per le fiere di Leone sono giusti o usurarii o vero in invece fedele allievo del filosofo, di cui raccolse le lezioni udite fra il 1519-23 e ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] il nome di Doriclo. Nel maggio 1755 rientrò in S. Michele di Murano, iniziando il tirocinio novennale dell'insegnamento nei corsi interni di filosofia ; Id., Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 78 n., 80 s., ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] il G. aveva allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone ai Padri della Chiesa il riconoscimento della libertà filosofica. Ne nacquero nuovi sospetti della censura romana, che il G. imputò ai ...
Leggi Tutto
GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ilfilosofia al segle XVIII… [Obra completa, XI], Valencia 1998, pp. 1-164; aggiunte in Diccionario histórico de la Compañía de Jesús, I, Madrid-Bilbao 2001, pp. 1862 s.); G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...