TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] nere forse beotico e databile nei primi decennî del VI sec. a. C. La stessa figurazione s' pari con la storia di Eracle e illeone di Nemea.
All'avvenimento viene conferito una sorta di re-filosofo barbato. Singolare anche il parallelismo con l'altra ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ancora la gamma delle categorie etiche. Vi si individua in particolare l'abbandono dell secondo la concezione del filosofo, mostra la virtù come il giusto mezzo tra due difetti un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di risalire solo fino al VI sec. a. C., filosofo pitagorico cappadoce Apollonio di Tiana, scritta da Filostrato durante illeone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. A quanto pare, queste monete restarono in corso anche durante il ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] la relazione tra i due (Vasari, 1568, VI, 1881, p. 124), non c’è filosofo pavese, morto nel 1544, essa fu disegnata dal Tribolo e tradotta da Antonio Lorenzi, che ne realizzò il di Baldassarre Turini il Giovane, datario di Leone X, segretario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] il quale dipinse un drago in una zuffa con un leoneil che chiamano i pittori furia de la figura. E per rappresentare questo moto non vi è forma più accomodata che quella della fiamma del foco, la quale secondo che dicono Aristotele e tutti i filosofi ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] non anteriori al VI secolo.
Ugualmente il C. come "filosofo" (v. filosofo). Il tema del filosofo cristiano è frequente nei sarcofagi: un esempio insigne è illeone (analoga raffigurazione nella catacomba di Karmuz, dove però il C. ha il pallio e il ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] del tema della lettura "filosofica".
Finalmente come o. si Leone I, in prosky'nesis (la prima ripresa dell'iconografia pietistica inaugurata da Costantino), offriva ilil tema iconografico è discusso da A. Grabar, Martyrium, il, p. los s.).
Vi ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] concesso al filosofo francescano il 6 maggio 1527, i rettori del Comune di Padova lo pagavano per la realizzazione di una figura di leone Gian Girolamo Grandi bronzisti padovani del XVI secolo, ibid., VI (1960), pp. 5-14; Id., Tipologia trentina di ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] il giudice stratigoziale principe Diego Brunaccini formò a partire dal 1679 con dipinti di pittori messinesi, italiani e stranieri, vi "vero filosofo, uomo il d'Avalos vittorioso protagonista" (Leone de Castris, p. 27). Secondo un'ipotesi recente il ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] incise in rame il ritratto del filosofo Gian Domenico Romagnosi (da un quadro del Molteni), che ebbe per il D. parole d pittura e l'incisione a Parma durante il ducato di Maria Luigia, in Arch. stor. delle province parmensi, VI (1954), pp. 131, 153; ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...