SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] filosofo e commentatore di Platone»; all’erudito fiorentino, in particolare, Sforazzini affidò ilil resto dei suoi giorni a Terranuova, dove spirò il 9 giugno 1760.
Suo erede universale fu nominato, nel testamento del 28 maggio, il barone Leone , VI ( ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] filosofia, nel '37 entrò nel monastero di S. Pietro in Perugia, costrettovi dal padre che intendeva lasciare unico erede il primogenito Aurelio. Qui ebbe modo di conoscere padre Pecci, il futuro Leone gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 genn. ...
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RANZA, Antonio
Giuseppe Battelli
RANZA, Antonio. – Nacque a Piacenza il 15 gennaio 1801, da Enrichetta Cella e da Luigi Ranza, discendente di una famiglia di condizione non benestante ancorché proprietaria [...] seminario diocesano. Ranza vi rimase sino all’ incarichi non del tutto conseguenti di docente di filosofia presso il seminario, di prefetto della biblioteca civica, come ai vertici del papato romano a Leone XIII, portarla fuori da una lunga ...
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SALVIATI, Filippo Vincenzo Romolo
Allì Caracciolo
– Nacque in Firenze il 29 gennaio 1583 (1582 more florentino) da Averardo di Filippo e da Alessandra di Giovambattista Nerli, che morì a pochi giorni [...] nonno, il senatore Filippo, a sua volta sposato con la sorella uterina di papa Leone XI filosofi e matematici, inizialmente con la guida di Giulio Libri, il Lastra a Signa lo scienziato fiorentino, che vi proseguì le osservazioni sui pianeti medicei e ...
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SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] e di Leone XI (Marini , I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d’arti liberali p. 160; l. IV, cap. 1, p. 331; l. VI, cap. 12, p. 460; G. Cardano, De propria vita liber, della Rocchetta - N. Vian, Il primo processo per san Filippo Neri ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] alcuna cautela filologica, con le "aggiunte" del filosofo e medico secentesco Domenico Tommaso Albanese di Oria, corografico, lunghe divagazioni di vario argomento: per esempio, il capitolo VI sulla "natura" e i "costumi" della popolazione locale ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] e Lodovico, il primo filosofo e medico personale di Federico Gonzaga, il secondo massaro dell'ospedale di Mantova.
Il G. protonotario al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] Nel 1789 il C. ritornò ilil ), il C ililfilosofo siciliano, ililililil quale anzi brevemente si confuta, Assisi 1793.
Il C. fu quindi costretto a replicare con ililil C. fu espulso e rimpatriato. Morì a Novara il intern. di filosofia del diritto, XXXII ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] incise in rame il ritratto del filosofo Gian Domenico Romagnosi (da un quadro del Molteni), che ebbe per il D. parole d pittura e l'incisione a Parma durante il ducato di Maria Luigia, in Arch. stor. delle province parmensi, VI (1954), pp. 131, 153; ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] vi mandò come suo vicario p. Bartolo Novello. Ottenne che il aver fatto pubblicare nel 1492 le opere del filosofo servita Urbano da Bologna (cfr. L. 1893, pp. XI-XII; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 143, 296, 299, 341, 559, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...