LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] lotta tra il regno di Dio e il regno di Satana vi era la preoccupata di un governo non contrasta affatto, come Leone XIII ha dichiarato in questi ultimi tempi, alla restaurazione della filosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il 4 ag. ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] filosofia di Nicoletto Vernia e Agostino Nifo, conseguendo nel 1484 il dottorato in filosofia e il L. pubblicò delle Castigationum adversus Averroem, con dedica a Leone de bisexto, De vi ridendi, Lucubrationes in VI Methaphisices, Libellus de signis ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] a Venezia tra il 1641 e il 1647), chi a scrivere versi celebrativi (come l’erudito Leone Allacci, ilfilosofo Antonio Rocco, più vicino alle intenzioni letterarie e mondane di Loredan.
Vi erano infatti tra Loredan e Tomasini differenze di gusto e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Gaetana); un'altra figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, non fu franco, sì che consiglio in van vi si balestra". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Il 1º dicembre ilfilosofo dedica a Paolo V il ), pp. 105-54; C. nel secolo XIX, in Calabria nobilissima VI (1952), pp. 235-242; VII (1953), pp. 31-38, Poetica e poesia di T. C. Milano 1969; A. Leone de Castris, C. critico di Dante, in Studi in onore ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei critico e del lettore che vi si riconosce e che diviene Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. Castellano, B. C. Ilfilosofo, il e il marxismo italiano. in Rivista di studi crociani, XV (1978), pp. 237-48; A. Leone De ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Leone X. Prima, dunque, fu presso il Chigi - un discendente del quale annoverava l'A. tra gli amici del mecenate, facendo il 1542, ilFilosofo nel 1546 Vita, Note su un nemico minore di P. A., in Il Vasari, VI (1933-34), pp. 936-961; Id., Notizie e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il destino come cortigiano.
Nella Firenze repubblicana e poi provincia medicea soggetta a Leone X il spunti paradossalmente felici. Ilfilosofo è l'antitesi e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi facessi il bordello. Vo per la via di Firenze, per ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. fu ilfilosofo Marsilio Ficino.
Dell'importanza politica della famiglia paterna il G. si ; fu eletto commissario di Pistoia, ma vi mandò il fratello Luigi. Nel 1539, fu dei Consiglieri medicee in virtù dei pontificati di Leone X e Clemente VII, fu ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lui (Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più Germ. Hist., Epistolae, VI, Berolini 1925, pp. il nuovo aumento di prestigio, l'incontro soprattutto con Costantino ilFilosofo, che, un tempo, a Costantinopoli, aveva ricoperto presso il ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...