Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] , e ogni anno se ne rinnova la metà; vi è una gerusia (che già prima esisteva a Cirene ilfilosofo Platone, messo in vendita come schiavo da un ambasciatore spartano. Degno di nota è il ninfa Cirene che strozza un leone. Più verso levante due templi ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] il nuovo mercato di Diceopoli. Viil poeta tratta Socrate. Ma in realtà il poeta, più che attaccar direttamente ilfilosofoleone, e, così camuffato, affronta il viaggio. Ma l'abito non fa il monaco; e prima di arrivare al cospetto di Plutone, il ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] il maggior numero possibile di corresponsabili, l'ordine di partecipare alla cattura di Leone deluso in quanto ilfilosofo ionico concepiva quell' vi contribuisce il fraintendimento, voluto o spontaneo, di ciò che egli chiama il δαιμόνιον, cioè il ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] Leone XIII e di Giovanni XXIII, nonché alle teorie di filosofi cattolici quale J. Maritain e del gesuita belga, lungamente vissuto in C., R. Vekemans. Il tecnico o della mera propaganda politica. Ma non vi mancano testi del Neruda migliore come le Odi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] filosofoil Diez) di quelli greci di Hosios Lucas a Daphni.
Ma un forte interesse desta la ricerca della decorazione musiva di S. Sofia a Costantinopoli, iniziata dal Whittemore. Sono riapparsi dei tratti del sec. X, uno con un imperatore (LeoneVI ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] , Leone Magno, ecc.) e dai concilî che i papi approvarono, come il Milevitano del 416, il Cartaginese ). Ma essendovisi opposto ilfilosofo Scoto Eriugena con negare è definita dal Concilio di Trento (sess. VI, can. 32), in quanto insegna che "le ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] fosse eguale alla donazione del marito (cfr. anche Nov. Maiorani, VI, 9): norma, quest'ultima, abrogata da Libio Severo nel 463 lucrata dalla donna (Nov. Leon. Phil., 20, 2, 3). Nelle Novelle di LeoneilFilosofo compare l'istituto dell'ὑπόβολον e ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] I, 23; II, 13; III, 8; Gius. Flavio, Bell. Iud., III, 5; LeoneilFilosofo, Instit. Milit., XI, XXII; Vitruv., De Archit., I, 5; Giulio Africano, Cestes, VI; oltre alle testimonianze degli storici, particolarmente Cesare, Tacito, Ammiano Marcellino ...
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Nome di quattro sofisti dell'età imperiale, tutti originarî di Lemno. L'omonimia ha portato confusioni nella tradizione a loro riguardo, sicché anche ora riesce difficile attribuire all'uno o all'altro [...] di Nerone, ivi relegata, ilfilosofo Musonio, e il lemnio Menecrate), prendendo le sofisti (Eudosso di Cnido, Leone di Bisanzio, Carneade, Dione di e vi mette di suo lo stile elegante.
Quanto alla raccolta di 73 lettere, tramandata pure sotto il suo ...
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. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] athénienne, I, Parigi 1897, p. 82 segg. (vi si troveranno ampiamente riassunte le argomentazioni, ivi combattute, a venne abrogato attraverso le disposizioni di Basilio il Macedone (Prochiron, IV, 26) e LeoneilFilosofo (Nov., 91).
Bibl.: P. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...